Dopo annunci, ritardi, smentite e conferme, finalmente ci siamo: il ricco patrimonio documentale del maestro Franco Zeffirelli sarà a disposizione del pubblico dal prossimo 31 luglio. Come annunciato in conferenza stampa a Roma, giovedì 6 luglio, nasce a Firenze la Fondazione Franco Zeffirelli onlus. La sede della Fondazione dedicata al regista fiorentino sarà in piazza San Firenze, nel palazzo dell'ex Tribunale di Firenze, un edificio che rappresenta uno dei pochi esempi di architettura barocca del capoluogo toscano.
E' lì che sarà possibile consultare l'ingente archivio che documenta settant'anni di lavoro nel cinema e nel teatro del regista fiorentino: la biblioteca personale di Franco Zeffirelli, con oltre diecimila volumi di arte, storia, letteratura, spettacolo; migliaia di bozzetti e scenografie; i copioni e le sceneggiature; gli scambi epostolari del maestro con i principali esponenti del mondo della cultura internazionale; e ancora libretti operistici delle principali regie da lui curate; fotografie e filmati. Il materiale documentale di una vita dedicata al cinema e al teatro, di un maestro che ha firmato la regia di film di grande successo, come Romeo e Giulietta, Fratello sole, Sorella luna, Jane Eyre, Un tè con Mussolini; la serie televisiva che ha fatto scuola, Gesù di Nazareth; e che ha diretto importanti opere nei principali teatri, dalla Scala all'Arena di Verona, fino al Metropolitan di New York.
"Un atto dovuto nei confronti di uno dei più grandi intellettuali italiani" ha affermato il ministro della Cultura Dario Franceschini nel corso della conferenza stampa, ponendo l'accento sull'importanza dell'opera di Zeffirelli, per l'Italia e per il mondo. "Nella sua lunga carriera Zeffirelli - ha proseguito il ministro - com'è giusto che sia, si è anche schierato. E questo ha fatto sì che, come spesso è successo in Italia, solo una parte del paese si sia riconosciuta in lui. Una grande sciocchezza, perché l'arte di Zeffirelli è l'arte di tutti e il riconoscimento è dovuto da tutti".
La Fondazione dedicata a Franco Zeffirelli non sarà solo un luogo di conservazione della memoria e consultazione dei materiali: sarà un Centro delle Arti e dello Spettacolo, dedicato alla formazione dei giovani registi.
Alla presentazione romana il maestro del cinema, oggi novantaquattrenne, era assente, ma a rendergli omaggio c'erano non soltanto esponenti del mondo istituzionale, come il ministro Franceschini e la vicesindaca di Firenze Cristina Giachi, ma anche artisti, come Giancarlo Giannini e Claudio Baglioni. Quest'ultimo da giovanissimo venne scelto da Zeffirelli come voce cantante in Fratello Sole, Sorella Luna. "Al provino tremavo - ha dichiarto Baglioni - e il maestro mi abbracciò per darmi tutta la sua forza. Oggi gli avrei voluto restituire quell'abbraccio".