"Come sindaco di una delle capitali culturali del continente confermo la mia intenzione di ospitare nel 2018, come ho avuto già modo di proporre nel recente G7 della cultura che si è svolto qui, il primo incontro di tutte le città europee che sono state capitali europee della cultura. Credo che sarebbe un'occasione preziosa per fare il punto e spingere i leader a dare un posto più importante alla cultura nell'agenda europea. Perché l'Europa è prima di tutto un'Europa delle culture". Così il sindaco di Firenze Dario Nardella ha dato l'annuncio del grande evento cher si terrà il prossimo anno in città nel corso della conferenza "The State of the Union", in programma quest'oggi a Firenze.
"Un'Europa che trova la sua identità nel pluralismo culturale, poi sarà Europa politica, economica, istituzionale - ha aggiunto il primo cittadino -. Oggi, in un momento in cui partiti politici, movimenti, opinionisti ci spingono verso la paura e ci vogliono convincere che a metà del guado sia meglio tornare indietro, alla riva dalla quale siamo partiti, noi dobbiamo affermare esattamente la volontà contraria - ha proseguito - se sei in mezzo al guado, di fonte alle correnti e alle difficoltà che ti spingono indietro, capisci che è il momento di accelerare. È questo lo spazio temporale decisivo nel quale oggi la nostra Europa si trova. Per rispondere alle crisi e ai problemi che affliggono i nostri Paesi e il nostro continente non dobbiamo aver timore di dire che ora più che mai è necessario avere più Europa".