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Mutuo a tasso fisso o variabile: qual è più conveniente?

Stai pensando di richiedere un finanziamento in banca? Scopri se è più conveniente un mutuo a tasso fisso o variabile.

/ Redazione
Gio 20 Ottobre, 2016
Mutuo a tasso fisso o variabile

Quando ci si trova a valutare quale mutuo scegliere, fra i diversi fattori che andranno a influenzare la sua convenienza ci sono sicuramente quelli legati ai cosiddetti tassi di interesse del finanziamento. Ovvero quei valori che in termini economici indicano il costo della somma concessa in prestito dall’istituto di credito.

In altre parole essi rappresentano la quota che l’intestatario del mutuo dovrà restituire, in aggiunta alla quota capitale, alla banca tramite il pagamento di rate mensili. I tipi di tassi di interesse dei mutui casa sono diversi, ma quelli più diffusi e conosciuti sono sostanzialmente due: tasso fisso o tasso variabile.

Proprio perchè una volta scelto il tipo di tasso non è sempre possibile tornare indietro, capire quale sia la differenza fra un mutuo a tasso fisso o variabile è fondamentale per riuscire ad orientarsi verso il finanziamento più conveniente in base alle proprie esigenze. Vediamo quindi come orientarsi nella scelta del tasso del mutuo tra fisso e variabile.

Vantaggi di un mutuo a tasso fisso

Come dicevamo, quando si decide di accendere un mutuo è necessario scegliere la tipologia di tasso, fisso o variabile, da applicare al finanziamento.

Per quanto riguarda il mutuo a tasso fisso, l’interesse viene stabilito al momento della stipula del contratto e rimane costante per tutta la durata del finanziamento. Nello specifico, il tasso fisso viene calcolato in base alla somma dell’Eurirs, ovvero il tasso interbancario comunicato giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea, e dello Spread, cioè il carico che ogni banca decide di aggiungere al tasso di base.

Generalmente il tasso fisso è più alto rispetto a quello variabile ma, d’altro canto, ha il grande vantaggio di assicurare il mutuatario dalle eventuali oscillazioni del mercato finanziario. Il mutuo a tasso fisso rappresenta quindi un investimento conveniente per tutti coloro che hanno delle entrate costante e per i mutuatari che desiderano pianificare in anticipo l’importo totale da pagare alla banca.

Perchè scegliere un mutuo a tasso variabile?

Diversamente da un finanziamento a tasso fisso, richiedere un mutuo a tasso variabile significa fare i conti con degli interessi che non sono costanti nel tempo poichè mutano in base all’andamento del mercato. Nello specifico questi sono particolarmente sensibili a due fattori: l’indice di riferimento Euribor, il tasso stabilito dalla Banca Centrale Europea, e lo Spread.

In fase iniziale il tasso variabile è generalmente inferiore a quello fisso ma, proprio in quanto variabile, può aumentare seguendo l’andamento dei tassi di mercato. Si tratta quindi di un prodotto creditizio adatto a coloro che desiderano una rata più leggera con il conseguente risparmio nel corso dei primi anni del piano di ammortamento a patto però di accettare un investimento meno programmabile.

Prima di scegliere questo specifico prodotto creditizio è quindi fondamentale accertarsi di avere una situazione economica stabile alle spalle nel caso in cui l’importo della rata aumentasse nel tempo.

Risparmiare con i mutui online

Oltre alla scelta del tipo di tasso, ci sono ovviamente molti altri aspetti da valutare per trovare il finanziamento che garantisca il maggior risparmio possibile. Una buona idea, ad esempio, è valutare se tra le proposte di mutui on line presenti sul mercato non si trovino condizioni migliori rispetto a quelle proposte dagli istituti di credito tradizionali. La banche online, forti di minori costi a carico, sono infatti quasi sempre in grado di offrire prodotti più competitivi, sia che si tratti di finanziamenti a tasso fisso che a tasso variabile. Se sei in cerca del massimo risparmio, quindi, non dimenticare di valutare anche questa opzione!