Cultura/ARTICOLO

Musica, teatro, danza e arte a Firenze con Fabbrica Europa

Dal 4 maggio al 15 giugno alla Stazione Leopolda una mappa del contemporaneo in cui orientarsi con la bussola della curiosità

/ Costanza Baldini
Mar 18 Aprile, 2017

Da sempre a Firenze maggio è un mese speciale grazie a Fabbrica Europa manifestazione che volge lo sguardo al contemporaneo e che si tiene da ben ventiquattro edizioni negli ampi spazi della Stazione Leopolda. Non solo un contenitore di musica, teatro, danza e arte contemporanea ma anche una vera e propria fucina che nel corso degli anni ha cambiato il volto di Firenze facendosi catalizzatore di artisti provenienti da tutto il mondo e dando vita a nuove produzioni.

Il programma in scena dal 4 maggio al 15 giugno porta nel capoluogo toscano i massimi esponenti della performing art provenienti da tutta Europa ma anche da Medio Oriente, India, Cina. La Stazione Leopolda sarà quindi un luogo dove incontrare altri mondi, una mappa del contemporaneo in cui orientarsi con la bussola della curiosità.

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Tre le prime nazionali più attese: Anne Teresa De Keersmaeker che aprirà il festival il 4 e 5 maggio con ‘A Love Supreme’ spettacolo ispirato all’omonimo capolavoro di John Coltrane, Jerome Bel che il 10 e 11 maggio con ‘Gala‘ creerà uno spettacolo di danza collettiva domestica, cioè che si può praticare a casa propria senza maestri ne tecnica e il 13 e 14 maggio 'Prelude' nuova creazione di Cristina Kristal Rizzo alla ricerca di una danza che si concentri sul gesto primario.

Ampio spazio anche alla musica con un mix avvincente tra nomi italiani e talenti internazionali. Dall'Italia i concerti di Marlene Kuntz che chiudono il tour 'Onorate il Vile', Edda, Marco Parente, Adriano Viterbini che presenterà 'Tour Blu' un progetto con i disegni di Davide Toffolo e Alberto Ferrari dei Verdena come special guest. Dall'estero Matthew Herbert una delle figure più importanti della scena elettronica nazionale, Marek Hemmann, Marc Ribot, Hamid Drake e William Parker con la produzione musicale 'A Love, Naked', l'australiano Oren Ambarchi e la capoverdiana dallo straordinario talento vocale Myra Andrade.

Nella traiettoria che guarda a est del Mappamondo si inseriscono spettacoli che tracciano ponti con Giappone, Medio Oriente, India e Cina. La coreografa giapponese Anana Atoyama proporrà un omaggio al coreografo Kazuo Ohno. Il cinema La Compagnia ospiterà in prima europea il progetto 'Bhinna Vinyasa' ideato dal coreografo indiano Jayachandran Palazhy che vedrà protagonisti gli straordinari danzatori dell’Attakalari Repertory Company, mentre alla palazzina Ex Fabbri andranno in scena, il tunisino Hamdi Dridi che danzerà dedicando la suo perfomance al padre morto mentre il libanese Bassam Abou Diab con 'Under the flesh' rifletterà sull’istinto di sopravvivenza. Fuori da Firenze, al teatro Goldoni di Livorno debutterà Pa/Ethos del coreografo tailandese Sang Jijia con i danzatori dello Spellbound Company Ballet.

Ma non è finita qui molti gli worskshop in programma all’interno del Progetto Around 35. Opera simbolo del festival sarà 'ROPE Possibilities of binding' dell’artista belga Ief Spincemaille un intervento artistico che mira a creare spazi poetici tramite una gigantesca fune lunga 100 metri e con il diametro di 30 centimetri realizzata dai detenuti del carcere di Leuven. ROPE coinvolgerà totalmente  a sorpresa abitanti e turisti in varie zone della città.

Per vedere il programma completo:
http://fabbricaeuropa.net/

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