In autunno l’ex carcere delle Murate torna ad animarsi: dopo l’esperienza-pilota degli aperitivi estivi, gli spazi di piazza Madonna della Neve ospiteranno da domani fino a dicembre due cicli di eventi, tutti a ingresso libero: si tratta di 'Murate vive', a cura di Letizia Renzini e organizzata da Cab 008, una serie di concerti di artisti internazionali; e di 'Bidoun videogallery', galleria di video arte contemporanea sul Medio Oriente, realizzata dall’associazione culturale Map of creations.
Gli eventi sono promossi dal Comune di Firenze, assessorato alla cultura, in collaborazione anche con la Regione Toscana nell'ambito di Toscanaincontemporanea 2010.
Si parte quindi domani con il primo appuntamento di Murate vive, ovvero il duo Andy Moor e Yannis Kyriakides: il primo è chitarrista dei The Ex, band culto olandese, mentre il secondo è produttore, compositore e sound designer. Il set per le Murate prevede Rebetika, repertorio dell’omonimo disco Unsounds che prende il nome da un genere della musica tradizionale greca molto vicina al blues. I prossimi concerti saranno l’11 (Ikue Mori), il 18 (Kaffee Mathews) e il 25 novembre (Attila Favarelli), e il 2 dicembre (Andrea Parkins), con inizio tutti alle 21, e saranno registrati e trasmessi da Radio 3, trasmissione Battiti (in allegato i dettagli con le schede degli artisti, foto disponibili su richiesta).
L’altro evento inizierà invece il 19 novembre e proseguirà fino a metà dicembre ogni lunedì, martedì e mercoledì dal pomeriggio fino alle 20: porterà a Firenze 35 video di artisti del Medio Oriente, negli ultimi anni fertile fucina di arte e cultura contemporanea. Bidoun è la più importante rivista di arte contemporanea dell’area a per l’inaugurazione della rassegna, il 19 novembre, ci sarà anche Sohrab Mohebi, il curatore di Bidoun. I video sono suddivisi in quattro sezioni: ‘Cloudy Head’, serie di lavori che si riferiscono ai codici di comunicazione prodotti in modo collettivo, dai linguaggi della strada fino a youtube; ‘Hollywood Elegies’, video che raccontano le attuali condizioni della produzione e distribuzione culturale; ‘Strike a pose’, reportage in vari formati che indagano cosa i mass media possono offrire al mondo dell’arte contemporanea; ed ‘Exploding Nostalgia’, boom del cortometraggio negli Emirati Arabi. (in allegato i dettagli, foto disponibili su richiesta).
“Vogliamo fare delle Murate - ha sottolineato l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli - un catalizzatore capace di attirare tutte le intelligenze presenti sulla scena contemporanea. L’ex carcere è ancora, in alcune parti, un cantiere, e per questo le iniziative che vi si svolgono sono ancora in fase di sperimentazione, pionieristiche, ma quello che ci preme è far tornare a vivere questo luogo e farlo diventare un centro di offerta, produzione e scambio di cultura e arte contemporanea”.
Cultura/ARTICOLO
Musica e Medio Oriente alle Murate
Fino a dicembre eventi, proiezioni e concerti, tutti a ingresso libero

Le Murate