Una nuova produzione tra parole e musica, in cui brani di Gustav Mahler e Johannes Brahms eseguiti dal Quartetto Klimt si alterneranno a estratti da William Shakespeare e Hugo von Hofmannstahl magistralmente interpretati dall’attore Gianluigi Tosto: è il settimo atto del progetto di incontri e spettacoli “Don’t Cry” a cura di NEM - Nuovi Eventi Musicali che si terrà martedì 11 luglio alle 21.30 presso il Cimitero Monumentale Evangelico Agli Allori di Firenze a ingresso libero.
Al calare del sole la formazione cameristica composta da Duccio Ceccanti al violino, Edoardo Rosadini alla viola, Alice Gabbiani al violoncello e Matteo Fossi al pianoforte, si esibirà nel Quartetto con pianoforte di Mahler, per continuare poi con il Quartetto con pianoforte n.1 op.25 in sol min di Brahms. Due brani enigmatici, dai toni cupi e misteriosi che tuttavia si aprono nell’ultimo movimento brahmsiano in un’esplosione di energia e positività ispirata alla musica popolare ungherese.
Le esecuzioni saranno intervallate da passi del dramma Il folle e la morte di von Hofmannstahl, che si sposano con le suggestioni di Mahler evocando il rimorso per non aver vissuto a pieno la vita. Si continua con estratti dall’Album Letterario di Brahms, il diario in cui il compositore tedesco annotava le letture che più lo colpivano. Il tema è sempre la musica come meraviglia del creato, fil rouge che lega il monologo di Lorenzo nel Mercante di Venezia di Shakespeare a Die unsichtbare Loge di Jean Paul e a Sappho di Franz Grillparzer.
Cuore del progetto 'Don’t Cry', intimamente legato al cimitero monumentale nato poco dopo la metà del XIX secolo come continuazione di quello degli inglesi di Piazzale Donatello, e che oggi accoglie tutte le confessioni religiose e non, è far riflettere, attraverso l’arte, sulla vanità di molte cose che si incontrano nel quotidiano, in favore di un’analisi più approfondita e sincera. “Questa settima tappa – spiega Mario Setti, presidente Nem – vede accanto al grande repertorio classico la presenza della voce, di un volto, che collegherà l’alba del pensiero e della poesia occidentale con le incrinature di inizio Secolo Breve”.
Per informazioni:
http://www.nuovieventimusicali.it/
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