Cultura/ARTICOLO

Museo dei mezzi di comunicazione Omaggio a Guglielmo Marconi

Ad Arezzo si festeggia il 140esimo della nascita dell'inventore, tra gli ospiti il nipote di Marconi e Claudio Girivetto Direttore del Museo della Radio

/ Redazione
Ven 3 Ottobre, 2014
Giglielmo Marconi

In occasione delle celebrazioni dei 140 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi e dei 90 anni di radio in Italia, il Museo dei mezzi di comunicazione di Arezzo organizza il primo convegno sulla storia della hi.fi. Tra gli ospiti il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, nipote di Guglielmo Marconi, che visiterà anche la Fiera Antiquaria.

Del gruppo di personalità faranno parte anche Claudio Girivetto, direttore del Museo della radio - TV della RAI con sede a Torino, in rappresentanza proprio della televisione di stato che ha fatto donazione al museo di materiale analogico professionale: magnetofoni, giradischi, microfoni, mixer, cuffie, serviti alla riproduzione del suono dal 1970 al 2010, quando sono subentrati gli apparecchi digitali.

"Una stanza è interamente dedicata alla Rai - spiega il direttore del Museo Carlo Casi - con oggetti unici restaurati. Chiunque può visitarla per capire cosa significa un mixaggio o l'ascolto in cuffia. Stiamo parlando di strumentazione che ha consentito di raggiungere il più alto livello di riproduzione sonora nella storia delle comunicazioni".

In questa sala si possono ammirare cimeli autentici RAI che ricordano la storia dei 90 anni della radio in Italia, passata attraverso l'URI (Unione Radiofonica italiana dal 1924 al 1927), l'EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche dal 1927 al 1945), la RAI (Radio Audizioni Italiana dal 1945 al 1954 e definitivamente Radiotelevisione Italiana dal 1954).

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