L'arte dev'essere fruibile per tutti in Toscana, si può andare al museo con l'Alzheimer potendo comunque apprezzare e godere le opere d'arte e gli spazi che le ospitano, usufruendo della guida di persone esperte e di visite concepite proprio per le persone che soffrono di questa malattia degenerativa e per i loro accompagnatori.
E' questo il senso dell'iniziativa 'Musei toscani per l'Alzheimer', realizzata dalla Regione in collaborazione con decine di musei in ogni provincia, che offriranno
"L'arte e la cultura sono rivolte a tutti, ed è giusto che tutti possano fruirle - commenta l'assessore alla cultura e vicepresidente della Regione Monica Barni - anche quelle persone che soffrono di una malattia degenerativa che le limita molto, come l'Alzheimer, e i loro familiari e accompagnatori, che mai si avventurerebbero nelle sale di un museo in compagnia del proprio congiunto".
Barni spiega che "il progetto che abbiamo messo a punto è rivolto proprio a loro, e ci auguriamo che possano goderne il maggior numero di persone possibile. Anche i musei possono contribuire a rendere la società più amichevole nei confronti della demenza". Al progetto hanno aderito musei di quasi tutte le province toscane e sulle pagine del sito della Regione Toscana si trova l'elenco di quelli aderenti.