Cultura/ARTICOLO

Mostre, eventi e letture: Toscana nel segno di Vasari

Tante iniziative per celebrare per il 5° centenario dalla nascita del grande artista internazionale

/ Katia Boccanera
Mar 10 Dicembre, 2013
VASARI
La Regione Toscana, nel quinto centenario della nascita di Giorgio Vasari (30 luglio 1511, Arezzo), vuole rendere onore a questo grande artista conosciuto in tutto il mondo, non solo per le sue opere architettoniche ed artistiche, sparse in tutta la Toscana essendo stato l’artista favorito del Granduca Cosimo I di Toscana. Ma anche per il suo ruolo di primo storico dell’arte, che con il libro le “Vite de’ più eccellenti architetti, pittori e scultori italiani da Cimabue insino a’ tempi nostri” ha contribuito in maniera fondamentale alla fama dell’arte toscana ed italiana nel mondo.
L’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, insieme a Maddalena Ragni, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggio della Toscana, Giuliano Da Empoli, assessore alla cultura del Comune di Firenze, Cristina Acidini, soprintendente del Polo museale fiorentino, e Camillo Brezzi, assessore alla cultura del Comune di Arezzo, hanno presentato oggi il programma degli eventi previsti per l’occasione.
La Regione, ha sottolineato l’assessore Scaletti, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, ha predisposto una serie di iniziative celebrative, tra cui in particolare sedici pubbliche “letture” riguardanti le “Vite”, aperte ad un ampio pubblico. Ogni lettura sarà effettuata congiuntamente da un esperto studioso di Giorgio Vasari e da un attore della compagnia Sandro Lombardi, che leggerà una delle biografie contenute nelle “Vite”.
Le letture si svolgeranno con cadenza settimanale nelle città in cui il Vasari ha maggiormente operato con opere artistiche ed architettoniche: Arezzo, Firenze e Pisa. Si inizia da Pisa, in uno degli edifici ristrutturati dal Vasari, il Palazzo della Carovana, per poi proseguire a Firenze, nella Sala di Donatello del Museo del Bargello e ad Arezzo, nella Sala dei Grandi nel Palazzo della Provincia.
Per approfondire la conoscenza del Vasari e del periodo storico di costruzione del Granducato di Toscana, importante per la formazione attuale della regione, si terranno un ciclo di conferenze dell’Accademia delle Arti del Disegno assieme al Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, dal 13 settembre al 13 dicembre 2011 (Lina Bolzoni, Scuola Normale Superiore di Pisa, Vasari e la poesia; Amedeo Quondam, Università La Sapienza Roma, Vasari e il Cortigiano; Peter Greenaway, pittore regista e sceneggiatore, Vasari e lo spettacolo; Michel Plaisance, professore emerito della Sorbona, Vasari e la lingua; Sara Mammone, Università di Firenze, Vasari e gli apparati effimeri; Massimo Firpo, Università di Torino, Vasari e il mondo religioso; Luigi Zangheri, Università di Firenze, Vasari e l’Accademia del Disegno; Carlo Ginzburg, Scuola Normale Superiore di Pisa, Vasari e le Vite), e il convegno “Giorgio Vasari and the Birth of the Museum scuola Lorenzo de’ Medici” il 14 – 15 ottobre, nell’ex chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini.
Tra le proposte per celebrare il cinquecentenario della nascita del Vasari non mancheranno grandi mostre. A Firenze saranno allestite: “Vasari, gli uffizi ed il Duca” nella Galleria degli Uffizi dal 14 giugno al 30 ottobre, “L’Acqua, La Pietra, il Fuoco – Bartolomeo Ammannati Scultore”, al Museo del Bargello dall’11 maggio al 18 settembre, altro architetto che insieme al Vasari ha dato la configurazione attuale del centro storico di Firenze e “Archeopitture”, della classe di Pittura dell’Accademia delle Arti del Disegno presso la “Galleria Pio Fedi”, nel maggio 2011; inoltre verrà aperto il museo casa Vasari, contenente l’Allegoria delle Arti al numero 8 di Borgo Santa Croce a cura della Fondazione Horne.
Ad Arezzo, città natale del Vasari, verrà celebrato con le mostre “Giorgio Vasari, pittore e disegnatore”, dove verranno esposti quadri provenienti dal Louvre e dal British Museum, ma anche altre sue opere grafiche; “Vasari, 500 anni. Da Monte San Savino ad Arezzo. Da New York a Washington. Una finestra sul restauro”, permetterà di vedere come avviene il restauro di una delle opere giovanili del Vasari, la Pala dell’Assunzione proveniente dalla chiesa di Monte San Savino; e una mostra presso la Galleria di Arte Contemporanea di Arezzo.
A queste iniziative si uniscono la realizzazione di una “cartina vasariana” con circa venti siti della città Firenze legati alla vita e all’opera di Vasari e Ammannati, da parte della Fondazione Palazzo Strozzi; le letture delle "Vite" di Vasari a cura della Compagnia delle Seggiole (2 v. al mese, con 6 tappe nel Corridoio Vasariano e 6 all’aperto), dagli Amici della Pergola; le proposte riservate alle scuole; i percorsi teatralizzati sui luoghi vasariani in Palazzo Vecchio e in città; il percorso vasariano ad Arezzo.
Le azioni di valorizzazione culturale dell’opera vasariana (utilizzando i diversi linguaggi del teatro, dell’interazione, della multimedialità, dell’editoria) saranno concepite per essere proposte a Firenze nel 2011 e poi esportate a Daejeon, in Corea, nel 2012, per dare un respiro internazionale a un grande personaggio come il Vasari.

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