Cultura/ARTICOLO

Moretti ospite al "Premio Pieve" In memoria di Saverio Tutino

Domenica dalle 16 la premiazione dell'edizione 2012 in diretta su intoscana.it

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
È il settembre del 1989 quando Nanni Moretti, in viaggio in macchina in direzione Venezia, si imbatte in Pieve Santo Stefano. Siamo nelle campagne dell’Aretino e il cartello all’ingresso del paese che recita “Città dei diari” colpisce il regista, che sta andando a Venezia a presentare “Palombella rossa”, un film che parla proprio dell’importanza dei ricordi. Nasce così il rapporto tra l’autore di “Caro diario” e il borgo che dal 1984 raccoglie le storie degli italiani. Moretti diventa amico del fondatore del primo Archivio dei Diari al mondo, Saverio Tutino, e con la sua casa di produzione - la Sacher Film - realizza 11 film-documentari tratti dalle storie conservate a Pieve.
E a un anno dalla scomparsa di Tutino è proprio al regista romano che verrà consegnato domenica 16 settembre il Premio Città del Diario
, che ogni anno va a una personalità della cultura che si è distinta per il suo impegno nella diffusione della memoria.

Il 28° Premio Pieve si aprirà venerdì 14 settembre con l’anteprima nazionale del film “Terramatta”
di Costanza Quadriglio, la pellicola tratta dal diario di Vincenzo Rabito, vincitore del Premio Pieve nel 2000 che è stata presentata nei giorni scorsi alla Mostra del Cinema di Venezia.
Tra gli appuntamenti anche l’inaugurazione della teca dove sarà custodito il celebre lenzuolo su cui la contadina Clelia Marchi scrisse di getto tutta la sua vita, e lo spettacolo “Parole nascoste”, il reading di Mario Perrotta che dà vita alle pagine più emozionanti dei diari.

Domenica 16 settembre insieme a Nanni Moretti sul palco saliranno anche gli otto finalisti del Premio Pieve
: saranno le loro memorie, i loro epistolari, le loro vite i veri protagonisti della manifestazione che sarà trasmessa in diretta dalle 16 su Intoscana.it e che si concluderà con la proclamazione del vincitore dell’edizione 2012. Quest'anno le testimonianze in finale, giunte da tutta Italia, spaziano dal tema dell’infanzia violata alle memorie di guerra, dall'esperienza dell'immigrazione alla difficoltà di essere omosessuali negli anni Cinquanta.

Per informazioni e programma completo: http://archiviodiari.wineuropa.net/file/images/immagini_archivio/pdf/programmapremiopieve2012.pdf

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