Prima mondiale questa sera al Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano per “Idroscalo Pasolini”, la prima opera lirica dedicata alla figura di Pier Paolo Pasolini,
Sul palco quattro cantanti e cinque attori interpretano i personaggi dell’immaginario pasoliniano assumono nuove forme in una rappresentazione guidata dalla ricerca dell’equilibrio tra codici lirici e teatrali. L’esecuzione musicale è affidata all’Ensemble del Royal Northern College of Music di Manchester che per l'occasione avrà una direzione d'eccezione, quella di un’eminente personalità della musica contemporanea quale Marco Angius. Le repliche dello spettacolo sono in programma nei giorni di sabato 18 (ore 21.30) e domenica 19 luglio (ore 18).
La figura di Pasolini si lega al Cantiere grazie ad un avvenimento del 1975. In quell'anno mentre Hans Werner Henze portò avanti l'idea di trasformare Montepulciano nella città della musica, l'intellettuale nato a Bologna nel 1922 moriva tragicamente sulla spiaggia dell'idroscalo di Ostia. Oggi, nel 40° anniversario della sua morte la scelta del Cantiere Internazionale d'Arte vuole onorare una personalità simbolo del Novecento italiano, attraverso la realizzazione della prima opera lirica dedicata alla sua poetica.
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La giornata di venerdì 17 luglio inizierà già dal pomeriggio con suggestivo appuntamento musicale previsto nel Tempio di San Biagio realizzato da Antonio da Sangallo il Vecchio, fedele esempio dell'architettura rinascimentale toscana del XVI secolo. Alle 18.00 l'orchestra da camera Renana, formata proprio per questa esecuzione dall'Accademia Europea di Musica e Arti di Palazzo Ricci, sarà arricchita dal clarinetto di Jörg Widmann e dal violino di Clara-Jumi Kang, con la direzione da Christoph Poppen: in programma quattro brani tratti dalle grandi pagine di Mozart, Widmann, Haydn e Turina.
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