Un'idea sbagliata, partorita da chi pensa che si possa fare cassa ai danni dell’ambiente e fuori da una moderna concezione di turismo sostenibile.
Questo il secco giudizio degli assessori regionali all’ambiente, Anna Rita Bramerini, e al turismo, Cristina Scaletti, sulla proposta del ministro dell'ambiente, Stefania Prestigiacomo, di trasformare Montecristo in un’isola per vip in grado di pagare migliaia di euro per ogni giorno di attracco.
«Ci pare – affermano le due amministratrici regionali – una proposta viziata da una concezione mercantile dell’ambiente e del turismo, ancora più stonata perché formulata da chi l’ambiente è invece chiamato a tutelarlo. E’ una visione che non appartiene alla Toscana e che non condividiamo».
«Capisco - puntualizza l'assessore Bramerini - che i tagli del 50% del governo ai fondi per i Parchi abbiano spinto il ministro a trovare soluzioni “alternative”, ma quella per Montecristo è davvero irricevibile, anche perché rischia di creare cittadini di serie A cittadini di serie B. Se Prestigiacomo vuol confrontarsi sull'idea di un ticket che consenta a ogni cittadino di visitare l'isola, come succede già per Pianosa e Parco della Maremma, siamo disponibili, ma niente club esclusivi per presunti vip. Montecristo è patrimonio di tutti. E comunque non dimentichi mai il ministro la straordinaria ricchezza dell'isola dal punto di vista della biodiversità e il suo valore conservazionistico”.
«La Regione Toscana – precisa l'assessore Scaletti - punta su un turismo ambientalmente compatibile e su una competitività del settore turistico che sia strettamente connessa alla sostenibilità delle proposte. E quell a del ministro dell'ambiente mi pare un’idea niente affatto sostenibile. La nostra regione è dotata di una bellezza intrinseca che pensiamo possa essere accessibile a tutti i cittadini, senza distinzione e che possa anche essere meta turistica grazie al contesto di arte, cultura, storia, paesaggio, artigianato e borghi, senza targettizzazione sociale alcuna. Le nostre coste sono meravigliose e vogliamo che tutti ne possano usufruire».
Fonte: Toscana Notizie