Sedendo su di un treno che vi porta dalla Versilia a Firenze si è quasi costretti ad alzare gli occhi su certi profili dolci che il paesaggio che ci sta intorno propone, su di una serie di colli uno via l’altro, fino ad una piana incorniciata, quella di Montecatini Terme, la seconda destinazione turistica Toscana. Territori segnati dai terrazzamenti ad ulivo, e diversamente da tante altre regioni, con larga maggioranza di coltivazione dell’ulivo, invece della vite.
Da alcuni anni è iniziata l’avventura della Strada dell’Olio della Valdinievole, che si estende sulle colline che da Uzzano Castello raggiungono i Borghi medievali di Massa e di Cozzile, e che comprende per intero i Comuni di Uzzano, Buggiano e Massa Cozzile. La strada si sviluppa su un territorio collinare ricco di oliveti disposti su terrazzamenti, piccoli boschi e da case coloniche che caratterizzano il territorio rurale. I Borghi, con le loro Pievi, di Uzzano Castello, La Costa, Stignano, Buggiano, Colle, Massa e Cozzile fanno da cornice alle colline che scendono poi a valle verso i centri di Santa Lucia, Borgo Buggiano, e Margine Coperta che, sebbene di origine relativamente recente, si sono sviluppati intorno alla strada provinciale che unisce le Cittadine di Pescia e Montecatini, rendendo unico il territorio.
Vi sono tracce della diffusione dell’ulivo in Valdinievole nei pressi del Montalbano in uno scritto ecclesiastico del 970 dopo Cristo, mostrando che la coltivazione è tra le più antiche in Italia. Dagli oliveti che ricoprono i dolci pendii della Valdinievole e del Montalbano si ricava olio extra vergine di oliva dall’inconfondibile colore dorato e profumo fruttato.
Celebre per le sue qualità organolettiche e il valore nutrizionale, l’olio della Valdinievole e del Montalbano è un prodotto di alta qualità. Le varietà più diffuse sono: Leccino, Moraiolo e Frantoio che vengono raccolte da ottobre fino a dicembre e la cui selezione, insieme alla spremitura meccanica a poche ore dalla raccolta, sono una garanzia per mantenere inalterata la qualità e la genuinità di questo fantastico prodotto. La dolcezza delle colline trova poi un corrispettivo oggettivo nella dolcezza dell’olio, mai troppo amaro, mai troppo acuto o piccante.
La strada dell’olio dei borghi e castelli della Valdinievole collega e unisce attraverso una fitta rete di strade comunali e vicinali tutti i centri più grandi ai piccoli Borghi e Castelli. Una delle più rappresentative è senz’altro la Colligiana che unisce le strade di Via Buggiano Colle e Via Colle Massa, passando per i centri storici di Buggiano e Colle con le loro viuzze e degli angoli unici che sembrano scolpiti da un pittore.
Interessantissimo per i turisti in visita a Montecatini Terme l’assaggio dell’Olio qui prodotto sulla tipica bruschetta, un pezzo di pane alto e casereccio grossolanamente tagliato e abbrustolito, insaporito con aglio e sale, ad ospitare l’esplosione dei sapori dell’Olio Nuovo di queste colline, che non a caso, vantano almeno 7 etichette in guida SLOW FOOD dell’Olio nel 2016, di cui uno prodotto proprio a Montecatini Alto.
Vogliamo farvi venire l'acquolina in bocca indicandovi quelle che sono le 10 cose da non perdere assolutamente dei percorsi dell'Olio della Valdinievole. Quando arriverete a leggere il decimo sarete già pronti per una sana bruschetta.
Farsi guidare a Buggiano tra orti e giardini segreti
Salire fino al castello di Cozzile per ammirare i terrazzamenti ad olivo a perdita d’occhio
Sentire il profumo della frangitura delle olive, acre e forte
Salire in funicolare a Montecatini Alto, mirando la vallata dalla panchina di Giuseppe Verdi
Vedere la pieve della costa di Uzzano infiammarsi all’imbrunire
Mangiare una bruschetta all’olio nuovo, nella piazzetta di Montecatini Alto
Passeggiare sui sentieri del Montalbano, tra gli ulivi, all’ombra di Leonardo da Vinci
Salire la scala santa di Uzzano e fare le foto migliori del mondo
Fare in bici il giro dei colli
Assaggiare i fagioli di Sorana, presidio Slow, con uno degli Olii della Guida Slow!