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Montecatini, 24esima BTS tra sport, benessere ed un nuovo portale

I case history d'eccellenza - come l'Eroica - e l'incontro tra buyers e sellers alle Terme Tettuccio della città termale

/ Redazione
Ven 7 Ottobre, 2016
BTS Montecatini 2016 2

Un programma denso, capace di concentrare in un'unica giornata i tavoli 'commerciali' dove far incontrare l'offerta toscana e la domanda internazionale, ma anche i seminari formativi per studiare le offerte da proporre ad una categoria di turisti in costante espansione.

La Borsa del Turismo Sportivo, giunta quest'anno alla sua 24° edizione, si è svolta alle Terme Tettuccio di Montecatini facendo incontrare centiaia di persone alla ricerca di un'idea, di uno spunto o semplicemente arrivate nella città termale per approfondire e conoscere meglio le opportunità offerte dal territorio della Toscana - presente in larga parte tra gli stand di questa edizione - ma anche di aree del Nord Europa, dove il turismo sportivo è da anni parte integrante dell'offerta turistica.

Runners. Tra le categorie sportive dal forte richiamo, quella dei runner, assieme a quella dei maratoneti 'puri' è stata al centro delle prime analisi sottoposte ad albergatori ed operatori del settore intervenuti alla BTS. Tra i dati più rilevanti, le proporzioni del 'fenomeno' runner che in Italia coinvolge dalle 18 mila persone di Roma alle 11-12mila di Firenze; numeri importanti ma ancora inferiori a quelli del resto del mondo: capitali come Parigi, con 35mila iscritti, o metropoli come New York, che con la sua celebre maratona arriva ad avere oltre 300mila iscritti, hanno dal 'turismo sportivo' un punto fondamentale delle loro attività.

C'è chi corre, ma c'è anche - e non sono pochi - chi si incammina lungo i sentieri storici, come il Cammino di Santiago o la Via Francigena.
"L'aggancio tra il mondo termale ed i pellegrini della Via Francigena? E' possibile - sottolinea Luca Bruschi, dell'Associazione Europea delle Vie Francigene - Sono tante, e soprattutto in Toscana, le località termali poste a distanze di 5 o 10 kilometri dal percorso originale".

"La Francigena 'toscana' accoglie ogni anno circa il triplodei pellegrini in transito sul tratto laziale, che è anche quello di arrivo a Roma - prosegue Bruschi - Questo avviene perché il profilo medio del pellegrino non è più quello dell'immaginario: la componente religiosa spinge 'appena' il 12% di chi si mette in cammino".Tra gli altri dati del 'profilo medio', l'Associazione Europea delle Vie Francigene ha individuato una diminuzione dell'età (ben 1 pellegrino su quattro è under 35) ed una permanenza sul percorso che si aggira tra i 6 ed i 7 giorni.

Eroica. Dai due piedi alle due ruote: tra i protagonisti di un "case history" toscano, come quello dell'Eroica che dal 1997 accoglie nel Chianti migliaia di cicloamatori appassionati. Un successo che nel mondo si è esteso a macchia d'olio, con un club da oltre 100 mila affiliati ed un programma che si sta sempre più estenendo. Dal 2017, infatti, arriverà pure "l'Eroica delle Dolomiti", che si correrà sulle strade sterrate delle mitiche montagne protagoniste di tanti Giri d'Italia. "Le ricadute sul territorio dell'Eroica sono consistenti - ha sottolineato Giancarlo Brocci, tra i fondatori de l'Eroica - nei giorni a ridosso della gara (che nel 2016 si è svolta il 2 ottobre scorso, ndr) tutte le strutture alberghiere nell'arco di 30-40 kilometri da Gaiole in Chianti risultano piene".