Made in Toscana/ARTICOLO

Mondiali di ciclismo a Firenze La bici diventa un'opera d'arte

Un'installazione realizzata dal gruppo Ferragamo

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Una scalinata di biciclette che sale verso l’alto, fino a toccare il cielo di Firenze. È questa una delle installazioni realizzate dall’architetto Simone D’Auria per Lungarno Collection, la catena di hotel di lusso della famiglia Ferragamo, in omaggio ai Mondiali di ciclismo in Toscana.

Il progetto artistico, che si chiama Cycling Up, invade uno degli scenari più suggestivi della città, il Vicolo dell’Oro, proprio dietro Ponte Vecchio, con quattro installazioni suggestive, che sono già diventate meta di fotografi e turisti. In strada c’è Pit Stop, un tavolino con rastrelliera dove i clienti del Gallery Hotel Art possono gustare un cocktail in sella alle loro due ruote, mentre Mirror rende omaggio alla dimensione delle favole, con uno specchio gigante dove sono parcheggiate due bici da donna.

Ma l’opera che lascia senza fiato sono le 22 biciclette da corsa arrampicate lungo la facciata dell’hotel, fissate a un tappeto d’erba sintetica alto 20 metri. Si tratta di modelli vintage che D’Auria ha trovato su internet e riadattato con resina bianca e rossa, trasformandole in un’opera d’arte. “Pedalare verso l’alto è la provocazione che volevo lanciare – spiega – un simbolo di come bisogna rimettersi in gioco in questo momento di crisi.”


Le opere saranno presentate giovedì 19 settembre con una performance di free climbing:
due scalatori si arrampicheranno sulla facciata del palazzo e sveleranno le biciclette nascoste sotto un telo bianco. E per l’occasione Bottecchia presenterà una versione speciale della storica Graziella, che quest’anno festeggia il suo cinquantesimo: una bici color oro come quella tanto amata da Brigitte Bardot.

Ma non finisce qui: per tutto ottobre chi si presenterà al Fusion Bar in Vicolo dell'Oro in bicicletta avrà due drink al prezzo di uno.

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