Sono 1 milione e mezzo gli appassionati attesi in Toscana per assistere ai Mondiali di ciclismo, che si terranno nella nostra regione dal 22 al 29 settembre e attraverseranno quattro province: Firenze, Lucca, Pistoia e Prato. Per fare fronte a questo afflusso straordinario la sanità toscana si è organizzata con un piano ad hoc, che ha già ricevuto l’approvazione preliminare da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale e del Comitato Organizzatore. “Un evento di grande importanza e di grande impegno anche per le strutture del servizio sanitario regionale – sottolinea l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni – chiamato a garantire un livello appropriato di assistenza sanitaria per tutti coloro che saranno coinvolti nell’evento sportivo, e ad assicurare al tempo stesso lo svolgimento di tutte le attività ordinarie e straordinarie per l’intera popolazione toscana”.
In tutto sono 350mila gli spettatori attesi da fuori regione per i Mondiali, un milione e mezzo gli spettatori lungo il percorso di gara, senza contare i mille atleti presenti e le 7mila persone accreditate, dagli allenatori ai giornalisti. Dal punto di vista sanitario, sono coinvolte 4 aziende sanitarie (Firenze, Prato, Pistoia e Lucca) e 2 aziende ospedaliero-universitari, Careggi e Meyer. rendendo necessario il coordinamento di 8 ospedali e 9 zone-distretto.
Gli ospedali saranno attivati in modalità maxi-emergenze, che prevedono anche il potenziamento della capacità di accoglienza da parte delle strutture in termini di posti letto e di presenza di personale infermieristico e medico, e saranno operativi anche presidi ospedalieri non interessati dai percorsi delle gare (come Empoli, Figline, Borgo San Lorenzo) ma che potrebbero essere di supporto per necessità sanitarie particolari.
Saranno allestite postazioni di emergenza del 118 lungo il percorso delle gare, tenendo conto della densità della popolazione e della quantità di spettatori attesi.
Ad esempio nella provincia di Firenze si prevedono 34 postazioni di emergenza, con il coinvolgimento complessivo di 45 mezzi tra ambulanze e automediche, più l’operatività di 3 postazioni di soccorso temporaneo alla partenza delle gare a cronometro presso piazza Vittorio Veneto, presso l’arrivo delle corse allo stadio Franchi e presso la piazza Mino a Fiesole. Il 118 della Provincia di Prato, invece, ha previsto 3 postazioni temporanee di soccorso a Carmignano, Comeana e Seano, più altre 8 postazione fisse, con il coinvolgimento complessivo di 9 ambulanze.
Il dettaglio di tutte le risorse sarà presto disponibile in una mappa georeferenziata che sarà presentata anche ai responsabili medici dell’Unione Ciclistica Internazionale.