Alla vigilia dell'edizione numero 83 di Pitti Uomo (che si tiene dall'8 all'11 gennaio alla Fortezza da Basso di Firenze) arrivano i primi dati che riguardano l'industria della moda maschile italiana nell'anno appena concluso: secondo i dati Istat elaborati da Sistema Moda Italia è stimata una crescita del fatturato settoriale del +1,9%, pari a 8,6 miliardi di euro, in decelerazione rispetto al risultato del 2011 (anno in cui il settore era cresciuto del +4,2%). Per il valore della produzione italiana si stima invece un ritorno di dinamiche positive (+5%).
I dati confermano che anche nel 2012 la maggior spinta viene dal mercato estero, in particolare extra-europeo. L'export dovrebbe crescere del +2,4% su base annua, corrispondente a circa 5 miliardi di euro, mentre l'import dovrebbe flettere del -9,1%. Nel dettaglio, da gennaio a settembre 2012 sono aumentate le vendite estere di vestiario (+5,1%) e di maglieria (+2,4%), risultato non brillante se si considerano gli incrementi a due cifre dello stesso periodo del 2011 (+13,3% per il vestiario esterno,+12,8% per la maglieria). Ancor meno brillante l'export di cravatte ( +0,2%), camiceria (-0,9%) e confezione in pelle (-0,2%). A flettere sono soprattutto le vendite intra-UE (-1,5%), mentre le piazze extra-europee crescono (+9,7%), con buone performance da Usa (+21,4%), Russia (+3,7%), Giappone (+20,7%) e Cina (+15,9%).
Ma veniamo ai mercati di approvvigionamento: la Cina si conferma il top supplier, assicurando il 26,7% (ma cede il -16,3% rispetto al 2011) mentre avanza il Bangladesh (+6,1%). Guardando ai consumi interni va evidenziato che per il quinto anno consecutivo, anche nel 2012 prosegue il calo (-4,7%). Nella scorsa stagione autunno-inverno 2011/2012 la domanda interna di moda maschile ha evidenziato un calo a valore senza precedenti (-6%). Guardando avanti, agli ordini relativi alla prossima primavera-estate 2013, dall'estero arrivano segnali di tenuta, ma calano gli ordini italiani (-8% circa).
Made in Toscana/ARTICOLO
Moda italiana in ripresa, cresce l'export
Secondo i dati di Sistema Moda Itali nel 2012 segnato un +1,9%

moda made in italy sfilata