Le creazioni di Salvatore Ferragamo viaggiano da Firenze ad Hollywood, non soltanto ai piedi delle star da red carpet: potrebbero essere protagoniste anche sugli schermi del Kodak Theatre di Los Angeles dove si celebra la notte degli Oscar. Questo il sogno di Mauro Borrelli, regista italiano di "White Shoe", un cortometraggio di 22 minuti liberamente ispirato ad un episodio della vita di Salvatore Ferragamo riportato nella sua autobiografia 'Il calzolaio dei sogni' (1957).
Lo short movie, prodotto dalla Salvatore Ferragamo, è stato presentato a Firenze a Palazzo Spini Feroni, presso il museo Ferragamo, dove è stata inaugurata la mostra 'Il calzolaio prodigioso'. Il corto respira già aria di Hollywood: il regista ha lavorato più volte con Tim Burton come concept artist, mentre il premio Oscar Rick Heinrichs ha dato una supervisione al film. Anche il giovane protagonista, Reese Gonzalez, 11 anni, viene da Los Angeles. "E' il mio primo film - dice Reese - sono molto emozionato. Sono rimasto impressionato pensando a quanto fosse straordinario e talentuoso quest'uomo".
White Shoe racconta la prima creazione di Salvatore Ferragamo da bambino: un paio di scarpette bianche per la prima comunione della sorella, realizzate in una notte, sotto la luce di una candela. Il film sarà visibile a Palazzo Feroni per tutta la durata della mostra (fino a marzo 2014), ma nel frattempo regista e producer faranno partecipare il corto ad alcuni festival americani, tentando infine la prestigiosa strada degli Academy Awards.