Sono tantissime le novità e le esclusive del salone: la partecipazione di Jimmy Choo, che per la prima volta presenta la collezione, l’anteprima mondiale di Herno Laminar, un progetto di ingegneria sartoriale realizzato dal designer Errolson Hugh con la speciale collaborazione di Gore Tex, o anche la partecipazione di McQ, contemporary line di Alexander McQueen, per la prima volta presente a una fiera,
Ma la star di quest'edizione sarà Valentino, una delle maison iconiche del Made in Italy, guest designer di Pitti Uomo 81, che interverrà di persona alla sfilata della sua collezione uomo autunno/inverno A/I 2012-13, che si terrà la sera di mercoledì 11 gennaio, nel corso di un evento ospitato in uno dei luoghi preziosi della Firenze antica.
Il tema guida di gennaio sarà il graphic design: a raccogliere la sfida saranno 14 giovani graphic designers internazionali – selezionati da Giorgio Camuffo – chiamati ad esprimere il loro sguardo sul futuro attraverso una parola, che tradurranno in immagine creando un logo che la rappresenti. "The Words of the Future": questo vocabolario di immagini diventerà la nuova pelle della manifestazione, e sarà messo in scena con uno speciale allestimento nel piazzale della Fortezza da Basso.
Grande novità la presenza degli stili emergenti dal Giappone: Pitti in collaborazione con la Japan Fashion Week, porta a Firenze alcune tra le più interessanti fashion label della scena creativa giapponese. In Fortezza, negli spazi del Lyceum, circa 20 marchi e designer giapponesi selezionati da Yuichi Yoshii presenteranno le loro collezioni e una speciale proposta di capi rappresentativi di 15 anni di moda nipponica, customizzati per Pitti Uomo. E in città un party “Japanese style” festeggerà la partnership col Sol Levante.
Spazio anche all'artigianato con Make, l'area speciale dedicata all'homemade e alla rielaborazione creativa delle tradizioni, con pezzi unici o piccole serie realizzati da giovani creativi con una grande attenzione alla cura del dettaglio, e un’ottica assolutamente moderna.
La cultura del tessuto sarà protagonista con La fabbrica lenta, un progetto speciale che vede la collaborazione di Pitti Immagine con Bonotto, una delle aziende tessili più importanti in Italia e più apprezzate in tutto il mondo. Obiettivo è raccontare la grande tradizione italiana artigianale che vive “dentro” l’industria, di cui è anzi l’intelligenza e uno dei motori innovativi. All’interno di una scenografica bottega-atelier Bonotto esporrà e racconterà una selezione di tessuti scelti per la loro bellezza e le loro particolarità tecnico-costruttive.