Livorno non dimentica la tragedia del Moby Prince e anche quest’anno, dopo 22 anni da quella serata del 10 aprile 1991 in cui persero la vita 140 persone, si celebrerà la ricorrenza con cerimonie di rito ma anche con momenti spettacolari e sportivi. L’intento è appunto “non dimenticare” e mantenere vivo il ricordo di quella tragedia che si consumò a poca distanza dalla nostra costa. Funzione religiosa in cattedrale , ricevimento dei familiari delle vittime a palazzo comunale, lancio delle rose in mare: tutti appuntamenti di rito che da più di vent’anni appunto si ripetono ogni 10 aprile , ma anche spettacoli teatrali e video per riflettere sui motivi per cui di fatto la morte di tantissime persone rimane ancora oggi senza colpevole.
Martedì 9 aprile al Teatro C sono previsti due appuntamenti: si parte alle 17.30 con la proiezione video dello spettacolo MT Moby Prince di Francesco Gerardi, uno spettacolo teatrale di impegno civile presentato dalla compagnia La Nave Europa che rivolge la propria ricerca artistica attorno ai conflitti irrisolti della contemporaneità. Lo spettacolo è andato per la prima volta in scena al teatro Goldoni nel 2006 per poi essere rappresentato negli anni successivi a Milano, Torino, Reggio Emilia, Firenze ed in numerose altre località. Alle ore 21.30 si terrà lo spettacolo teatrale "1991 il fatto non sussiste" di Francesca Talozzi.
Anche questo uno spettacolo di teatro di impegno civile che propone una sorta di “viaggio nella memoria” a distanza di 22 anni. Mercoledì 10 aprile, alle ore 10 si terrà invece l'inaugurazione della sede dell’Associazione “140” in via G.M. Terreni n.2 (ex palazzo di vetro) e proiezione presso il Teatro C (sempre in via Terreni) del docu-film Ventannidi Francesco Sanna. Il film documentario fu presentato in anteprima nazionale lo scorso anno da Mediaxion Società Cooperativa. Protagonisti del film quattro familiari delle vittime (Loris Rispoli, Angelo Chessa, Giacomo Sini e Mauro Filippeddu) stimolati ad un percorso di confronto e incontro a vent'anni dalla tragedia che incrociò le loro vite. Alle ore 12, in Cattedrale, avrà luogo la funzione religiosa A Palazzo Civico Sala Consiliare, nel pomeriggio il sindaco saluterà le Autorità e ai familiari delle vittime Alle 16.30 si partirà invece un corteo dal Palazzo Civico al Porto. Successivamente, presso l’Andana degli Anelli, avrà luogo la deposizione del cuscino di rose del Presidente della Repubblica, lettura dei nomi delle vittime, lancio di rose in mare.
Le rose da gettare in mare saranno portate da gruppi di podisti che, partendo da Cascina, effettueranno mercoledì 10 aprile la tradizionale staffetta "Una data da non dimenticare", la manifestazione sportiva che tiene vivo il ricordo del tragico rogo della nave . Anche quest’anno la manifestazione, organizzata dai vari gruppi podistici della Regione, vedrà la partecipazione di oltre cento atleti che si alterneranno lungo i vari tratti prima di giungere al piazzale Moby Prince di Livorno, intorno alle ore 17.15 di mercoledì.