Ottantamila il lunedì, 79mila il martedì, addirittura 83mila il venerdì. Se non è un assedio poco ci manca visto che, in media, entrano a Pisa oltre 500mila auto alla settimana. I dati arrivano direttamente dai Pmv, ossia i pannelli a messaggio variabile installati dalla Pisamo in ciascuna delle 18 vie d’accesso al centro cittadino e nelle quattro «porte d’ingresso» al litorale pisano, un investimento di circa 300mila euro per misurare in tempo reale i flussi di veicoli in entrata nel centro cittadino. Il quadro che ne emerge conferma la vocazione metropolitana di Pisa, centro di servizi di livello nazionale e snodo infrastrutturale di primo piano dell’Italia Centrale.
Ma anche il conseguente bisogno di risorse per la manutenzione della rete viaria denunciato anche recentemente dal Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, dato che , a fronte di circa 54mila auto di proprietà di cittadini residenti a Pisa, sulle strade del centro mensilmente arrivano da fuori città oltre due milioni di automezzi. Tanti i progetti messi in cantiere dall’amministrazione comunale e da Pisamo per rompere, o quanto meno, per allentare questo assedio. L’innovazione nelle politiche di mobilità urbana, infatti, sarà il filo rosso di “Mobilicity”, la mostra, ospitata negli spazi del centro espositivo di San Michele degli Scalzi, che si apre mercoledì 12 gennaio e che si protrarrà fino al 28 febbraio: per i visitatori la possibilità di approfondire la conoscenza dei tanti progetti innovativi promossi in città che, in breve tempo, hanno trasformato Pisa in un vero e proprio laboratorio nazionale per la sperimentazione delle politiche in materia di mobilità.
«Muoversi rapidamente, senza inquinare e limitando l’ingresso in città delle 80 mila auto che arrivano ogni giorno alle porte di Pisa: questo uno dei compiti più importanti per l’Amministrazione – spiega il sindaco Marco Filippeschi-. Si tratta di mettere in campo ogni strumento, dai parcheggi scambiatori, all’utilizzo della ferrovia, alla realizzazioni di bus in sede protetta, alla razionalizzazione del trasporto pubblico, malgrado i tagli governativi. A Pisa lo abbiamo fatto e continueremo a farlo anche nei prossimi mesi: al riguardo, infatti, recentemente la Fondazione Monte dei Paschi ci ha riconosciuto un finanziamento di 100mila euro per cominciare a progettare la busvia di collegamento fra la Stazione e l’ospedale di Cisanello. Ma non basta: dobbiamo anche dispiegare i mezzi innovativi e informatici che oggi possono aiutare a risolvere molti problemi. Per questo la mostra e le giornate di studio sono importanti: esse, infatti, riguardano il nostro immediato futuro».
Per oltre un mese e mezzo a San Michele degli Scalzi, quindi, spazio ai progetti di mobilità elettrica. Quelli già in corso, come le Smart ad alimentazione elettrica di “e-mobility”, la sperimentazione promossa da Enel e Daimler Mercedes che hanno posto Pisa accanto a città come Roma e Milano. Quelli, almeno in parte già finanziati, come il “People Mover”, la navetta elettrica veloce di collegamento fra aeroporto e Stazione Centrale. E quelli ancora in fase di pianificazione, quali le busvie di collegamento fra città e litorale e fra la Stazione e l’ospedale di Cisanello. L’esposizione, però, sarà anche l’occasione per apprezzare le sperimentazioni promosse da Comune e Pisamo in materia di info-mobilità, ossia d’informatica applicata al monitoraggio dei flussi di traffico: i 18 Pmv, tutti già installati e funzionanti, per incrementare il grado di conoscenza del traffico che entra in città e gli altrettanti sensori Rfid che, una volta applicati sul manto stradale - ossia al più tardi entro giugno prossimo- consentiranno di contare anche di il numero di veicoli in uscita. A cui va aggiunta la gestione centralizzata di tutti i semafori cittadini: un unico terminale da cui sarà possibile decidere la durata della luce verde piuttosto che di quella rossa anche in funzione della direzione dei flussi di traffico in una fase determinata della giornata.
Tanti anche i dibattiti che accompagneranno l’esposizione. Il primo giovedì 13 gennaio alle 9.30 è dedicato a “città e accessibilità”: ne discutono, fra gli altri, Fabrizio Cerri, assessore comunale all’urbanistica, Massimo Dringoli, docente di architettura tecnica all’Università di Pisa e Giuseppe Sardu, direttore del Piano strategico dell’area vasta. Il più importante, invece, venerdì 14 gennaio alle 15: “le città e le politiche della mobilità” è il tema al centro della tavola rotonda cui, oltre al sindaco di Pisa Marco Filippeschi, interverrà anche l’assessore regionale Luca Ceccobao e i primi cittadini di Padova e Reggio Emilia, rispettivamente, Flavio Zanonato e Graziano Del Rio e il Presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni.