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Mobilità sostenibile: a Firenze la maratona per sviluppare nuove App

L'Università propone un hackathon di due giorni a cui parteciperanno studenti, amministratori pubblici, aziende, sviluppatori ed esperti di ICT

/ Redazione
Ven 7 Aprile, 2017

Sviluppare nuove App per la mobilità sostenibile: è questo l'obiettivo della maratona organizzata dal Dipartimento di Ingegneria di Informazione dell’Università di Firenze, a cui parteciperanno venerdì 7 e sabato 8 aprile studenti del liceo, amministratori pubblici, consulenti, sviluppatori, aziende ed esperti di ICT e di servizi. All'hackathon una trentina di sviluppatori si sfideranno alla ricerca di soluzioni collegate per la eco-mobilità sostenibile.
L’iniziativa fa parte di Sii-Mobility, il progetto nazionale sulle Smart City del Miur Mobilità e Trasporti, dedicato a nuove App per le “Città intelligenti” e coordinato dal DISIT lab dell'Ateneo.

I partecipanti, suddivisi in gruppi, dovranno sfidarsi a colpi di codice e modelli ed elaborare soluzioni a misura di smartphone. Cinque i filoni da esplorare: trasporto pubblico, coinvolgimento dei cittadini, mobilità e turismo, mobilità e servizi, giochi in mobilità. “Si tratta di temi sensibili per le città del futuro, gli stessi convergono sull’App dell'Università di Firenze “Toscana dove cosa” che offre 200mila servizi geolocalizzati in tutta la regione suddivisi per oltre 500 diverse tipologie – spiega il professor Paolo Nesi - grazie a questa iniziativa avremo modo di testare il lavoro svolto finora e di promuoverlo a un target qualificato o comunque molto interessato a questi argomenti”.

Durante l’hackathon i partecipanti saranno chiamati a realizzare un modulo di “Toscana dove cosa” o a progettare in embrione nuove App che possano fornire altri servizi, attingendo alla stessa piattaforma, realizzata attraverso i big data, a cui attinge l’applicazione dell'Università di Firenze. Per gli autori dei due progetti più interessanti ci sono in palio altrettanti contratti di ricerca del valore di settemila euro messi a disposizione dal Dipartimento di Ingegneria di Informazione.