Made in Toscana/ARTICOLO

Miele: un tesoro di 92mila alveari da tutelare in Toscana

La Regione mette a disposizione nuovi fondi per proteggere l'apicoltura toscana, fatta di piccoli operatori e alta qualità

/ Redazione
Gio 10 Agosto, 2017

Un tesoro di 92mila alveari, da cui nascono diversi tipi di miele secondo l'origine floreale, per una produzione regionale estremamente variegata e di qualità. E' questa la fotografia dell'apicoltura in Toscana, un settore fondamentale per l'agroalimentare toscano che è stato danneggiato dalla recente siccità, per cui sono in arrivo le nuove misure messe in campo dalla Regione, con l'obiettivo di migliorare la produzione e la commercializzazione del miele, aiutandolo ad arrivare sui mercati nazionali ed internazionali.

La realtà del comparto è caratterizzata da una moltitudine di piccoli operatori, per questo le azioni della Regione prevedono anche attività di informazione e di formazione per il personale del settore. Tra le misure attivate dalla Giunta toscana, l'assistenza tecnica agli apicoltori e alle loro organizzazioni, la lotta contro le malattie degli alveari, la razionalizzazione della transumanza. Complessivamente la Regione, per questo programma, impegna circa 445mila euro.

Tra gli obiettivi del piano regionale c'è anche la lotta alla varroasi e alle altre malattie che affliggono il comparto apistico, per favorire la produzione di miele di sempre maggior qualità, incventivando anche l'acquisto di arnie ed attrezzature che consentano la razionalizzazione della transumanza.