Salute/ARTICOLO

MenĂ¹ senza glutine per oltre 1300 bambini

L’iniziativa è promossa dal Comune di San Casciano per sensibilizzare le famiglie sul problema della celiachia

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Bambini celiaci al pari degli altri. Sapori e gusti uguali per tutti nelle mense scolastiche. E’ qui, a tavola, che l’integrazione alimentare può diventare una lezione di vita da mettere in pratica anche al di fuori dei refettori. Muove da questa premessa il progetto “A scuola senza glutine”, un ricco programma di incontri di sensibilizzazione e informazione, rivolti agli insegnanti e alle famiglie, e un ciclo di giornate in cui tutti i bambini mangeranno gli stessi alimenti.
 
Promossa dall’assessorato alla Pubblica Istruzione, l’iniziativa sarà realizzata grazie al finanziamento ottenuto dal Comune attraverso la partecipazione al bando emesso dalle Asl 3 e 10 per l’assegnazione di contributi ai soggetti erogatori di pasti senza glutine nelle mense delle strutture scolastiche. Il valore e l’obiettivo del progetto è duplice e coinvolge i bambini di tutte le scuole di età compresa tra 1 e 6 anni. Ad illustrarlo l’assessore alla Pubblica Istruzione Chiara Molducci. “L’iniziativa mira da un lato – dichiara -  a garantire ai bambini che soffrono di questa patologia un pasto sicuro dal punto di vista igienico, adeguato dal punto di vista della quantità e della qualità, variegato come quello degli altri bambini, dall’altro è orientata a divulgare informazioni corrette ai cittadini e agli oltre 1300 bambini iscritti alle scuole primarie, alle scuole per l’infanzia e agli asili nidi del territorio comunale”.
 
La fase informativo-educativa si realizzerà a cavallo tra novembre e dicembre e prevede una serie di incontri in cui un pediatra, un dietista, uno psicologo, inquadreranno sul piano medico, nutrizionale e psicologico, il problema della celiachia. In questa fase saranno coinvolti anche gli insegnanti con l’intento di sensibilizzare la scuola alla proposta di interventi educativi in merito alla patologia.
 
I bambini inoltre ne potranno comprendere nel concreto gli aspetti alimentari, le problematiche legate alla gestione giornaliera mangiando, scoprendo direttamente e insieme ai compagni affetti da questa patologia gli alimenti che per natura sono privi di glutine e quelli cui il glutine è stato tolto. E’ ciò che accadrà nell’ambito di tre giornate in cui il menù sarà il più vicino possibile a quello dei bambini celiaci e tutti avranno nel piatto gli stessi alimenti. In questa occasione, dedicata alla cucina senza glutine, saranno proposti pietanze con farina di mais, come la pasta, pane senza glutine, biscotti di farina gialla. Le giornate dei menù senza glutine si terranno il 22 novembre e coinvolgerà i bambini delle scuole primarie, il 2 dicembre e sarà rivolto ai bambini degli asili nido e delle scuole dell’Infanzia, 13 dicembre sarà riproposto sulle tavole dei bambini delle scuole primarie.
 
“I bambini celiaci presenti nelle scuole sancascianesi  - prosegue l’assessore Molducci - sono circa una decina; un numero che è cresciuto nel corso degli anni e che attesta che la patologia è sempre più diffusa nel nostro territorio, per questa ragione riteniamo sia necessario informare adeguatamente la cittadinanza attraverso un percorso educativo, rivolto a grandi e piccini, che si avvale dell’aiuto di esperti e professionisti del settore”.


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