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Meningite: il caso della Toscana in un vertice al Ministero

Dall'inizio dell'anno si sono già registrati dodici casi e la Regione ha esteso la vaccinazione gratuita fino a 45 anni anche agli studenti fuori sede

/ Redazione
Mar 9 Febbraio, 2016

Dodici casi dall'inizio dell'anno e cinquanta dal 2015 ad oggi, con sette vittime lo scorso anno e due nel 2016: la meningite continua a far paura in Toscana. L'ultima colpita in ordine di tempo è una donna di 52 anni che risiede a Campi Bisenzio, mentre la scorsa settimana sono stati ricoverati un uomo di 75 anni di Empoli in gravi condizioni e un 71enne a Prato.

Il numero è tale che comincia a preoccupare la popolazione, almeno a giudicare dall'impennata della richiesta di vaccini. Per questo oggi Stefania Saccardi, assessore regionale alla salute, sarà al Ministero della Salute per un confronto con il ministro Beatrice Lorenzin, con loro anche i vertici di Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco e dell'Istituto superiore della sanità. Saccardi non nega la preoccupazione per la diffusione degli agenti patogeni.

La Regione ha ampliato la vaccinazione, gratuita per tutti fino ai 45 anni, estendendola anche agli studenti fuori sede che si trovano in Toscana. Per quanto riguarda gli over 45 invece, per il momento, la vaccinazione avviene dietro pagamento di un ticket. Per chi ha più di 65 anni inoltre, secondo quanto riferito dalla stessa Regione, non esistono studi sull'effettiva efficacia. Resta tuttavia significativo anche il numero delle persone colpite over 50.

Il ripetersi di casi, a distanza ravvicinata uno dall'altro, ha portato ad una vera e propria corsa ai vaccini, che cominciano a scarseggiare: in alcune farmacie ci sarebbero già liste di attesa, anche se al momento la Regione ha cercato di farvi fronte. Dosi potrebbero arrivare dall'estero, l'Agenzia italiana del farmaco ha già importato confezioni. Oggi, al ministero, con ogni probabilità si farà il punto anche su questo.