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Meningite: 3 dosi di vaccino per i bambini in Toscana

La Regione proroga la campagna straordinaria di vaccinazione fino a giugno del 2017 e modifica le dosi per i piccoli da 1 a 13 anni

/ Redazione
Mer 28 Dicembre, 2016
vaccino

La Toscana continua la lotta contro la meningite e vara nuove regole per proteggere i più piccoli. La Regione ha prorogato fino al 30 giugno 2017 la campagna vaccinale straordinaria avviata nell'aprile dello scorso anno e ha modificato il calendario vaccinale che ora prevede 3 dosi di vaccino per i bambini di età compresa tra uno e 13 anni di età. Una decisione presa dopo che la meningite di tipo C ha colpito anche bambini e adulti già vaccinati, in dodici casi.

Questo aspetto, ha sottolineato l'assessore alla salute della Toscana, Stefania Saccardi, "ci ha indotto a fare una riflessione sulla durata degli effetti del vaccino. Abbiamo così ritenuto opportuno inserire nuove misure per proteggere bambini e ragazzi in particolare, e comunque tutta la comunità. Il vaccino resta l'unica misura efficace per contrastare la diffusione del batterio del meningococco C". Il nuovo calendario prevede una prima dose dopo il compimento del primo anno di con vaccino coniugato monovalente C, la seconda dose dai 6 anni compiuti ai 9 non compiuti, sempre con lo stesso tipo di vaccino, e terza dose a 13 anni compiuti, con vaccino coniugato tetravalente Acwy.

Nella fascia di età 9-20 anni, ai ragazzi già vaccinati con una dose di vaccino da più di 5 anni, viene garantita l'offerta attiva e gratuita della seconda o della terza dose, con vaccino tetravalente. Nella fase di transizione al nuovo calendario vaccinale, viene garantita la vaccinazione gratuita ai non vaccinati di qualsiasi età, fino al compimento dei 20 anni. "La fascia fino ai 20 anni di età, secondo gli esperti, è quella che ha il maggior numero di portatori sani ed è quella che dobbiamo arrivare a coprire almeno fino all'85% per avere un cosiddetto 'effetto gregge' per impedire la circolazione del batterio" ha spiegato Saccardi. Finora nella fascia di età 14-20 anni, è stato vaccinato il 70-75% dei ragazzi.

Le nuove misure varate dalla Regione sono state prese a seguito di una grande indagine epidemiologica condotta dall’Agenzia Regionale di Sanità per identificare i gruppi più a rischio e individuare i portatori sani di meningicocco, che sono risultati pochissimi, appena lo 0,2% della popolazione. Il batterio della meningite C che interessa la Toscana, denominato 'St11', ha la peculiarità di creare portatori sani solo per poco tempo ma anche di riuscire a passare velocemente da una persona all'altra. Da questo studio, il più ampio mai realizzato in Italia, sono emersi i gruppi verso cui indirizzare campagne di vaccinazione mirate per interrompere la catena di contagio: è più a rischio chi frequenta discoteche, club, e locali notturni per la fascia d'età 14-25, e ristoranti, circoli per la fascia d'età sopra i 40 anni. Nel novero anche le scuole superiori, le università, ma anche palestre, associazioni sportive e ricreative.

 

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