Come utilizzare le metodiche più avanzate in medicina nucleare per la diagnosi e la terapia di molte patologie, soprattutto tumorali, in base a informazioni funzionali e metaboliche ottenute con la PET (Tomografia a emissione di positroni) o con la più tradizionale tecnica SPECT: due metodiche tomografiche permettono di elaborare immagini in 3D del corpo umano, per esempio allo scopo di identificare e marcare un linfonodo sentinella per interventi di chirurgia radioguidata, o per caratterizzare l’attività metabolica del muscolo cardiaco, o del cervello, di un focolaio di infezione o dello scheletro.
Sono solo alcune delle applicazioni della medicina nucleare nei vari settori diagnostici e terapeutici, che all’Aoup si effettuano da tempo e che proprio a Pisa vengono insegnate a medici, biologi e tecnici dei Paesi in via di sviluppo.
Tutto questo grazie a una consolidata cooperazione internazionale che vede impegnate, da una parte, l’Aoup e l’Università di Pisa (e in particolare l'Unità operativa di Medicina nucleare), e dall’altra l’IAEA , l'Agenzia dell’Onu con sede a Vienna, che coordina a livello mondiale la cooperazione nel settore nucleare ed è quindi responsabile della promozione e della sorveglianza sul suo utilizzo pacifico.
Rientra fra le sue competenze anche la promozione dell’uso dell’energia nucleare a scopi medici, cioè della Medicina nucleare, particolarmente nelle nazioni in via di sviluppo.
In questo senso Pisa, che ha cominciato questo percorso di partnership già nel 2005, unico centro in Toscana (in Italia ce ne sono pochi altri), vanta già un lunghissimo background con formazione di stagisti (medici, biologi, tecnici) provenienti dai Paesi in via di sviluppo, attualmente infatti sono ospiti, per un mese, due tecnici albanesi.
Inoltre grazie alla partnership con l’IAEA, il professor Mariani ha già portato le competenze pisane in Kenia, Oman, Sudan, Sudafrica, Tailandia, Vietnam, in particolare per l’avviamento delle tecniche di chirurgia radioguidata (biopsia del linfonodo sentinella nei tumori della mammella e nel melanoma). Infine il professor Mariani e alcuni suoi collaboratori hanno già apportato il loro contributo a corsi di aggiornamento sulle applicazioni di medicina nucleare nelle varie applicazioni cliniche della medicina in grosse macroaree (Africa, Asia, Est-Europa e Sudamerica) dove lo staff sanitario locale è stato supportato anche nello sviluppo di progetti di ricerca clinica sulle applicazioni della medicina nucleare a temi di interesse nelle specifiche nazioni in via di sviluppo..
Salute/ARTICOLO
Medicina nucleare contro i tumori a Pisa
Unico centro toscano dove vengono applicate le tecnologie più all'avannguardia per interventi di chirurgia mirata contro le masse tumorali
