Crescono del 42,4% i ricavi di gestione di Fila, la Fabbrica italiana lapis ed affini, che arrivano così, al 30 giugno 2016 - come riporta il bilancio semestrale approvato dal consiglio di amministrazione della società quotata alla Borsa di Milano sul segmento Star.
I ricavi ammontano a 201,5 milioni di euro (erano 141,5 mln nel primo semestre dello scorso anno, con una crescita organica pari al 10%, escluso effetto cambio e variazione perimetro di consolidamento).
"Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nella prima metà del 2016 perché confermano l'efficacia del percorso di crescita intrapreso dalla società - ha commentato Massimo Candela, ad di Fila -. Tutti i principali indicatori economico-finanziari mostrano, infatti, che la società ha conseguito importanti incrementi rispetto all'anno precedente e alle nostre aspettative, frutto non solo della politica di acquisizioni ma anche della crescita organica".
Al netto dei costi straordinari e degli effetti sulle tasse è risultato in crescita anche l'utile (+28,5%), pari a 17,1 mln di euro contro i 13,3 mln dello scorso anno. La posizione finanziaria netta risulta pari a -188,9 mln di euro mentre il fatturato è cresciuto del 10% al netto dell'effetto negativo su cambi per circa 6,1 mln di euro e dell'effetto delle acquisizioni per 52 mln di euro attribuibile al contributo dell'anglosassone Daler & Rowney Lukas ('Gruppo D&R') per 30,1 mln di euro (dal 3 febbraio 2016) e dell'indiana Writefine Products Private Limited ('WFPL') per 21,9 mln di euro.