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Materiali sottili come un atomo in arrivo dall'Università di Pisa

I materiali scoperti insieme ai ricercatori del Politecnico di Losanna sono talmente sottili da avere solo due dimensioni e potrebbero rivoluzionare il mondo della tecnologia

/ Redazione
Sab 27 Agosto, 2016

Sono in arrivo dalla ricerca scientifica toscana due nuovi materiali sottili come un atomo, così tanto da avere solo due dimensioni, promettono di rivoluzionare il futuro delle tecnologie. Nello studio pubblicato sulla rivista Nature Communications i ricercatori dell'Università di Pisa e del Politecnico di Losanna hanno mostrato che l'arsenéne e l'antimonéne, composti rispettivamente da arsenico e antimonio, possono essere utilizzati per realizzare transistor ad alte prestazioni, non raggiungibili con il silicio.

"Negli ultimi 12 anni - spiega Gianluca Fiori del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Ateneo pisano - cominciando con il grafene, sono stati scoperti decine di materiali bidimensionali con proprietà interessanti per l'elettronica, ma anche con svantaggi significativi rispetto al silicio ed è quindi necessario selezionare quelli più promettenti su cui concentrare la ricerca. Il fatto è che la tecnologia di fabbricazione di questi materiali è ancora ai primi passi, per cui l'unico modo di valutare le potenzialità dei transistor basati sui nuovi materiali è di fare simulazioni al calcolatore, atomo per atomo, per poi orientare la ricerca sperimentale e industriale".

Lo studio dei ricercatori pisani e svizzeri si basa su sofisticati codici di simulazione di materiali e di dispositivi elettronici sviluppati presso il Politecnico di Losanna e presso l'ateneo pisano, distribuiti con licenza open source e utilizzati da decine di gruppi di ricerca in tutto il mondo.