È considerata la ‘Susan Calvin’ della robotica, nota in tutto il mondo per aver dato vita ai ‘robot soft’, una nuova generazione di macchine pensate e costruite per adattarsi alla vita dell’essere umano. Si chiama Maria Chiara Carrozza la docente della Scuola Superiore Sant’Anna, unica italiana, fra le 25 “paladine“ mondiali della robotica nella classifica internazionale stilata per il 2017 da RoboHub, la maggiore comunità scientifica internazionale che riunisce gli esperti di robotica.
Le altre donne selezionate lavorano soprattutto negli Stati Uniti e poi in Gran Bretagna, Svezia, Olanda, Canada, Australia, Nigeria. Alcune sono giovanissime e altre sono all'apice della carriera, ma tutte hanno in comune un grande entusiasmo, capace di trascinare e ispirare, sono ambiziose, visionarie e senza paura, come si legge su Robohub. Maria Chiara Carrozza soddisfa in pieno questi requisiti: prima nel mondo della ricerca e poi in quello della politica, ha sempre considerato molto importante il rapporto fra robotica e società.
“Sicuramente - ha detto Maria Chiara Carrozza parlando con l'agenzia ANSA – il mio impegno a livello scientifico, accademico e politico sono intrecciati” Un esempio è la “Mozione sulla Robotica”, da lei proposta e approvata all'unanimità in Parlamento, che ha valutato i possibili problemi posti dall'industria 4.0 e proposto iniziative per affrontarli, dalla formazione al welfare. “La mozione – ha aggiunto Maria Chiara Carrozza – parte una fotografia dell'industria 4.0 e pone il problema della sostenibilità della robotica e dell'automazione industriale” e suggerisce iniziative per affrontarlo che riguardano innanzitutto la formazione e il welfare.
“Ad esempio, vanno considerate le possibili criticità relative alla perdita di posti di lavoro”, ha sottolineato. Digitalizzazione e automazione per la pubblica amministrazione sono i cardini dell'impegno di Maria Chiara Carrozza nel gruppo interparlamentare sull'Innovazione, come la proposta del brevetto unico europeo nell'ambito della Commissione Esteri della Camera. Tra gli altri impegni, la scuola digitale, con la proposta di insegnare le competenze relative alla programmazione fin dalla scuola primaria, rientra fra i suoi impegni nell'ambito dell'Agenzia per l'Italia digitale (Agid) presso la presidenza del Consiglio.
Per vedere tutte le vincitrici vai su:
http://robohub.org/25-women-in-robotics-you-need-to-know-about-2017/