Attualità/ARTICOLO

Maltempo, Toscana: dichiarato lo stato d'emergenza nazionale

Il presidente della Regione, Enrico Rossi: "Attendo la nomia del commissario per mettermi subito al lavoro con le risorse già stanziate dal Consiglio regionale"

/ Redazione
Sab 10 Novembre, 2018

Il governo ha dichiarato lo stato d'emergenza nazionale per le regioni italiane, compresa la Toscana, colpite dall'ondata di maltempo del 28, 29 e 30 ottobre. Il presidente della Regione, Enrico Rossi, si è detto soddisfatto per la delibera e in attesa della nomina a commissario per avviare subito il lavoro necessario. 

"Attendo la nomina di commissario per mettermi subito a lavoro con le risorse che il Consiglio regionale ha già stanziato, cinque milioni di euro, e con quelle che eventualmente il governo deciderà di stanziare - ha spiegato Rossi - prendo atto che per gli ultimi eventi del 28, 29 e 30, al momento, si è fatto quanto richiesto dalle regioni. Relativamente poi alle indiscrezioni sulle prime risorse che il governo annuncia per i danni da maltempo (per la Toscana pare almeno due milioni), mi associo a quanto dichiarato dal governatore del Veneto Zaia, che considera queste cifre come un primo 'acconto'".

Rossi poi, relativamente al disastro che ha colpito i Monti Pisani, pur esprimendo rammarico per il mancato riconoscimento da parte del governo dello stato d'emergenza nazionale, aggiunge che "la Regione ha avviato le pratiche che ci consentiranno di utilizzare i fondi europei per ristorare gli agricoltori colpiti. Siamo in attesa di un semaforo verde da Roma. Anche se il ministero dell'agricoltura decidesse di non destinarci risorse aggiuntive, sarebbe sufficiente ottenere da parte del governo questa autorizzazione. La Regione Toscana ha infine attivato la medesima procedura per la conta dei danni in agricoltura anche per le precipitazioni e il maltempo del 28, 29 e 30 ottobre. Anche a questo riguardo ci aspettiamo che a fine mese, quando avremo un quadro preciso dei danni, il governo ci autorizzi a spendere le risorse europee e ne aggiunga di proprie".

Topics: