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L’Università di Siena guida ‘Auditec’ progetto europeo sui vaccini

Il progetto lanciato nel 2011 con un budget di 30 milioni di euro è stato presentato al Parlamento europeo come esempio di successo

/ Redazione
Mer 9 Novembre, 2016
Vaccini

Dodici test clinici realizzati in meno di sei anni, 207 pubblicazioni scientifiche, 42 partner provenienti da 13 paesi europei e dagli Stati uniti: sono i numeri di Aditec, progetto europeo sulle nuove tecnologie di immunizzazione per i vaccini coordinato dall'Università di Siena e dalla Sclavo Vaccines Association della città toscana, che è stato presentato al Parlamento europeo come esempio di storia di successo.

Il progetto, lanciato nel 2011, continuerà fino al novembre 2017 e può contare su un budget di 30 milioni di euro finanziato nell'ambito del 7° Programma quadro di Ricerca e Sviluppo dell'Ue. Durante una colazione dedicata alla ricerca sui vaccini, alla quale hanno partecipato rappresentati delle istituzioni Ue e del mondo scientifico europeo, oltre che il Rettore dell'Università di Siena, Francesco Frati, Aditec è stato dipinto come nuovo modello di successo per la ricerca sui vaccini, basato su una forte sinergia fra pubblico e privato. "Un progetto impressionante, realmente interdisciplinare" lo ha definito Arnd Hoeveler, capo unità della Direzione generale Salute della Commissione europea.

"Aditec ha avuto successo nel raggiungere ciò che prima era ritenuto impossibile: rompere le barriere fra le organizzazioni pubbliche e private" ha spiegato la professoressa dell'Università di Siena Donata Medaglini, coordinatore scientifico di Aditec, che ha lanciato anche un appello per la ricerca di nuovi finanziamenti. "Grazie alle nuove tecnologie, i vaccini possono affrontare i bisogni della società odierna, come il miglioramento della qualità della vita della popolazione anziana" e "la prevenzione del cancro", ha chiarito Rino Rappuoli, della Sclavo Vaccines Association e capo scientifico di Gsk Vaccini.