L’Italia (dei fornelli) s’è desta: a breve, brigate di chef invaderanno (pacificamente) spazi espositivi per dare dimostrazione e conferma della loro professionalità e della grandezza della cucina del BelPaese. L’esercito di berrette bianche è quello della FIC - Federazione Italiana Cuochi, che è sempre in campo per supportare e promuovere la tradizione a tavola, rivisitata con tocco moderno, e ha tutte le carte in regola per rappresentare e onorare l’Unità d’Italia.
Prima dell'appuntamento romano, in Campidoglio, con le onorificenze del “Collegium Cocorum” ai benemeriti dell’arte e del sapere gastronomici, la postazione della FIC, unico ente del settore riconosciuto giuridicamente, verrà installata, dal 6 al 10 marzo, a Tirreno C.T. che, presso CarraraFiere di Marina di Carrara, da 31 anni è il Salone di riferimento della ricettività ed è organizzato, tra gli altri, da Paolo Caldana, presidente della Federazione. L’apertura della rassegna dell’Ospitalità, domenica 6, alle ore 12, è contraddistinta proprio da un’iniziativa della Federazione Italiana Cuochi: nell’Arena dei Talenti, che ogni giorno sarà lo scenario di cooking show del sodalizio, 20 chef, uno per regione, interpreteranno, con ricette inedite, “L’Unità d’Italia attraverso il maccherone”. A presentare le libere versioni di uno dei simboli della cucina nazionale, che ha veramente unito le popolazioni dalle Alpi alla Sicilia, sarà Alessandro Circiello, volto televisivo e coordinatore del Compartimento Giovani, che avrà come ospite d’onore Attilio Romita, giornalista della RAI.
A Tirreno C.T., il programma della FIC, per tenere alta la bandiera del food tricolore, comprende però ben altre, ardue imprese: durante i quattro giorni fieristici, al Padiglione E, professionisti e giovani cuochi si confronteranno a suon di mestoli e coperchi per conquistare prestigiosi riconoscimenti.
Nel “laboratorio a vista”, 20 squadre di chef, più di 200 provenienti anche da altri Paesi, tra cui Francia e Bielorussia, si contenderanno gli ori dell’XI edizione “Internazionali d’Italia” (www.internazionaliditalia.eu) e del connesso IX “Campionato Nazionale di Cucina”.
La particolare “esposizione culinaria” laureerà il team “campione nazionale assoluto” e quelli per la “cucina mediterranea” e per la “cucina artistica”. Trofei individuali verranno assegnati ai “campioni nazionali” di cucina fredda, artistica e pasticceria, mentre ai singoli migliori under 23 della FIC spetteranno i premi per la cucina mediterranea e artistica.
Invece è riservato agli chef della Federazione d’età inferiore ai 25 anni il “2° Grand Junior Cooking Contest”, sempre integrato all’interno di “Internazionali d’Italia”, nato tre anni fa in Austria e ora indetto dall’Ordine Professionale Maestri di Cucina ed Executive Chef della FIC, in collaborazione con Tirreno C.T. e con la supervisione di Giorgio Nardelli, rettore dell’Ordine.
Di fronte ai 50.000 visitatori attesi a CarraraFiere, dal 7 al 9 marzo, 24 coppie di giovani berrette bianche, costituite da uno chef e un commis, dovranno dimostrare creatività e fantasia, nel rispetto della tradizione regionale italiana.
Ma anche chi giudica sarà messo a dura prova, a Marina di Carrara: nella giornata di domenica, i Maestri di Cucina della FIC dovranno dare buon esempio di come andrebbero elaborati i piatti!
Cultura/ARTICOLO
L'Unità d'Italia secondo i cuochi
La Federazione Italiana Cuochi a CarraraFiere per rendere omaggio al 150° anniversario italiano

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