Enogastronomia/ARTICOLO

Lucca, in 40 mila per il Desco 2010

Grande successo per  la sesta edizione della mostra-mercato al Real Collegio

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Si è chiusa con successo nei giorni scorsi la sesta edizione de “Il Desco”, la mostra-mercato dedicata ai prodotti tipici del territorio, vere e proprie eccellenze nonché ormai punto sempre più qualificante dell’offerta turistica. I conteggi finali riportano la partecipazione di oltre 40.000 visitatori, un risultato in linea con le precedenti edizioni, che va letto in chiave positiva in considerazione delle altalenanti condizioni meteo ed del periodo di generale difficoltà economica. Quest’anno l’APT ha scelto di allargare i confini della promozione di questa manifestazione, rivolgendosi non più solamente alle zone limitrofe ma aprendo ad un pubblico più “distante” geograficamente parlando, in modo da coinvolgere le regioni vicine e dare un respiro più nazionale all’evento.

“Il monitoraggio da noi effettuato –spiega il Direttore dell’APTLucca Icilio Disperati- ha rilevato come siano cresciute le visite dei turisti che vengono da regioni limitrofe rispetto a quelle dell’immediato hinterland: questo fatto premia la nostra scelta di comunicare molto gli eventi all’esterno attraverso i media tradizionali e soprattutto il web”. Il Desco è stato meta -oltre che di 2 gruppi di chef giapponesi, accompagnati dall’International Academy of Italian Cuisine- anche di alcuni workshop, organizzati con Toscana Promozione e con Evento Italiano, che hanno portato al Real Collegio numerosi tour operator, i quali hanno potuto constatare direttamente le potenzialità legate al turismo enogastronomico. Lucca e la sua provincia infatti sono destinazione in grado di offrire una proposta turistica che coniughi le meraviglie artistiche della città e dei suoi dintorni con le tradizioni del territorio attraverso l’elevata qualità dei suoi prodotti tipici. La nuova formula scelta dall’APT di puntare sulla proprio su questa qualità e di dare la massima attenzione al prodotto gastronomico come parte integrante dell’offerta turistica ha riscosso apprezzamenti e le ricadute positive sul territorio sono state immediatamente percepite da tutti gli interessati.

“La soddisfazione è palpabile –chiude il Direttore- sia tra gli operatori che tra gli stessi espositori presenti al Desco: nelle riunioni avute con la Confcommercio è emerso come alberghi e ristoranti abbiano lavorato molto bene in quest’ultimo mese, mentre ho potuto riscontrare personalmente ed annotare i pareri di molte aziende che hanno registrato un buon volume di affari”. La sesta edizione si è caratterizzata anche per un maggior coinvolgimento di tutto il centro storico, grazie ad iniziative come “EscodalDesco”, cui hanno aderito ristoranti, botteghe e locali cittadini con ricette particolari o degustazioni, e il ciclo di incontri di “Scrivi come mangi” che ha visto la partecipazione di importanti firme del giornalismo enogastronomico italiano.

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