E' il decimo compleanno quello festeggiato dal Lucca Film Festival quest'anno, iniziativa ideata e realizzata da un gruppo di giovani che hanno da sempre avuto grande voglia di fare, ambizione e idee innovative. Come già annunciato, dopo un 2013 all'insegna di Peter Greenaway, quest'anno l'ospite d'onore è David Lynch, in un percorso artistico che vuole intercettare il cinema, l’arte, la musica e gli studi sulla meditazione trascendentale dell'artista americano.
“Lynch – spiega Nicola Borrelli che dirige il festival – ha sviluppato un nuovo stile artistico, che si contraddistingue per il surrealismo, l’onirismo e le suggestioni che estrapola dalla profondità della mente e grazie al quale è diventato un’icona universale della contemporaneità”. In particolare David Lynch sarà invitato a parlare della meditazione trascendentale in rapporto con l'arte.
Ma tra gli ospiti del Lucca Film Festival di quest'anno ci sono anche il celebre regista inglese John Boorman; il maestro brasiliano del cinema sperimentale Julio Bressane e l’attore, economista e critico letterario Enrique Irazoqui, che interpretò Gesù Cristo ne Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini.
Novità assoluta di quest’anno le sezione “Videoclip. Una nuova forma di cinema”, un omaggio dedicato all’universo dei videoclip musicali con una selezione dei migliori dal 2000 a oggi; “Parole & Utopia. Atlante sentimentale del cinema per il XXI secolo (2001-2013. Catastrofi comprese)”, vale a dire una sezione dedicata all’archivio di conversazioni filmate con 50 registi. Si rinnova inoltre l'appuntamento con il concorso internazionale dei cortometraggi, una selezione di 26 cortometraggi tra più di mille inviati da tutto il mondo.
Ma l'accento del Lucca Film Festival di quest'anno pone l'accento anche sul rapporto con le scuole, grazie ad una nuova collaborazione con INDIRE. I ragazzi di alcune scuole italiane sono stati coinvolti in un progetto multimediale per vestire Lucca come se fosse la scenografia di un fillm di David Lynch. Si terranno inoltre proiezioni e lezioni rivolte alle scuole da parte degli ospiti più attesi del festival.
E naturalmente a tenere banco sarà la retrospettiva dei film di Lynch che vedrà, oltre alla riproposizione di tutta la sua produzione, anche l'anteprima mondiale di tre cortometraggi, in fase di restauro per mano della “Criterion”, dal titolo The amputee, Six men getting sick e The alphabet. Tra le prime italiane anche il cortometraggio Scissors sempre realizzato da Lynch. L'omaggio di Lucca al regista si concretizzerà anche con la mostra “David Lynch. Lost Visions. L’indiscreto fascino dello sguardo” a cura di Alessandro Romanini, dal 20 settembre al 9 novembre, presso i nuovi spazi dell’Archivio di Stato. In esposizione un centinaio di opere di Lynch su temi ricorrenti che hanno caratterizzato i suoi film più famosi, da Eraserhead a The Elephant Man, da Velluto Blu a Cuore Selvaggio, Lost Highway, Mulholland Drive, per citarne solo alcuni.
Il festival renderà omaggio anche a Pier Paolo Pasolini il 2 ottobre,in collaborazione con il Circolo del cinema di Lucca con la proiezine del film “Il Vangelo secondo Matteo” (in versione restaurata in 35mm, in collaborazione con la cineteca Nazionale) a cinquant'anni dalla sua prima proiezione. Con molta probabilità sarà l'attore pasoliniano per eccellenza, Ninetto Davoli, a suggellare l'omaggio ad uno dei principali scrittori e registi italiani.