Cultura/ARTICOLO

Lucca FF e Europa Cinema: Romero, Friedkin, Sorrentino, Bellocchio

Dal 3 al 10 aprile grande attesa per una delle principali manifestazioni cinematografiche in Europa, che porta in Toscana star internazionali e i maestri dell'horror. Focus sul rapporto tra cinema e pittura

/ Elisabetta Vagaggini
Lun 21 Marzo, 2016
Film Zombie

Lucca e Viareggio, accompagnate per la prima volta da Barga, saranno le capitali del cinema con la nuova edizione del Lucca Film Festival e Europa Cinema. La giovane e già accreditata manifestazione diretta da Nicola Borrelli, da quest'anno incorpora il programma di Europa Cinema, una manifestazione che vanta una storia gloriosa, fondata nel 1984 da Federico Fellini e Felice Laudadio.

E proprio una delle caratteristiche emerse in quel lontano 1984 torna protagonista oggi, nel 2016: il regista Federico Fellini, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per  La dolce Vita, 8 e 1/2, La Strada, Le notti di Cabiria e tanti altri film cult, disegnò del festival il primo manifesto.

E ancora oggi, il Lucca Film Festival e Europa Cinema incentra il suo programma mettendo in evidenza il rapporto tra cinema e pittura, tra cinema e arti visive, proponendo esposizioni di opere realizzate dai più famosi registi. Lo aveva già fatto nelle scorse edizioni con le realizzazioni sperimentali di Peter Greenaway, e poi con le opere di David Cronenberg: quest'anno saranno le installazioni dedicate a Mario Monicelli e i dipinti di Marco Bellocchio ad essere valorizzati nel ciclo di mostre organizzate.

Sarà Viareggio ad ospitare le due esposizioni: alla GAMC – Galleria d’arte moderna e contemporanea, si tiene MARIO. Chiara Rapaccini e Andrea Vierucci per Monicelli, un’istallazione dell’artista Chiara Rapaccini con il fotografo Andrea Vierucci (2 aprile – 16 maggio); a Villa Argentina in scena la mostra Marco Bellocchio. La Pittura Dietro l'Obiettivo con una serie inedita di dipinti e disegni realizzati dal maestro (2 aprile – 1 maggio), a cura di Alessandro Romanini..

Proprio l'autore de I pugni in tasca, insieme a George Romero, William Friedkin e Paolo Sorrentino, sarà uno degli ospiti del Lucca Film Festival e Europa Cinema. Spazio quindi al cinema italiano d'autore, ma anche un focus amplissimo sull'horror, con i padri di film cult che hanno fatto tremare sulle sedie milioni di spettatori, come Zombi e L'Esorcista.

Romero sarà protagonista di una delle principali sezioni del festival, curata da Paolo Zelati e Stefano Giorgi. Si comincia l'8 sera con la consegna del premio alla carriera e la presentazione di Zombi (cinema Moderno); nello stesso giorno Romero sarà invitato a lasciare impresse le sue impronte nel cemento per la nascente “Walk of Fame” di Lucca Comics & Games, che testimonia il passaggio dei maestri del fumetto e del fantastico, sulle orme di quanto avviene nel boulevard di Hollywood, a Los Angeles.  Il 9 mattina terrà, al cinema Moderno, una masterclass, mentre la sera del 10 aprile chiuderà il festival a Viareggio presentando Creepshow. Contemporaneamente, al Palazzo Ducale di Lucca (dal 26 marzo all'1 maggio), si terrà una inedita mostra con 40 oggetti tra locandine, fotobuste e manifesti originali italiani dei suoi film. In programma anche una retrospettiva che ne ripercorrerà per intero la carriera cinematografica, dalla pellicola d’esordio La notte dei morti viventi (1968) fino al recente Survival of the Dead – L’isola dei sopravvissuti (2009).

Il culmine del terrore si avrà con l'arrivo di William Friedkin, uno dei maggiori esponenti del genere, fondatore di uno stile che ha fatto scuola. Il regista arriverà al festival il 2 aprile, per una conferenza stampa a Lucca, e la sera del 3 gli sarà consegnato il premio alla carriera, oltre che un riconoscimento da parte della Fondazione Giacomo Puccini: il festival mettterà infatti in rilievo il rapporto tra il cinema del regista americano con l'opera pucciniana e produrrà un documentario di 52 minuti che racconterà questa stretta relazione. Dopo la premiazione, l’autore introdurrà al pubblico Il salario della paura. La mattina del 4 aprile, al cinema Centrale di Lucca, grande attesa per la masterclass tenuta da Friedkin, che la sera del 5 aprile sarà invece a Viareggio per la presentazione di Amarcord, l’indimenticabile capolavoro di Federico Fellini nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. La rassegna di film che celebrano il regista comprende, oltre all’Esorcista (1973), Il braccio violento della legge (1971) e Killer Joe (2011).

Spazio anche alla celebrazione dei talenti toscani di ieri e di oggi, con una full immersion nei lavori del regista Gualtiero Jacopetti, lucchese, autore outsider fondatore dei "mondo movies". Nel centro storico di Barga, alla Galleria Comunale e alla Galleria Bel Canto,  a cura di Paolo Zelati, dal 1 aprile al 1 maggio 2016, si tiene la mostra Lo sguardo Selvaggio – I mondo movies in Italia, dedicata a Jacopetti, il giornalista, sceneggiatore e regista che diresse, insieme a Franco Prosperi e Paolo Cavara, il film-documentario “Mondo Cane”, vero capostipite degli  shockumentary, che con le loro immagini forti e scioccanti invasero le sale cinematografiche italiane a partire dagli anni Sessanta. Una vera e propria carrellata nel genere che Jacopetti ha contribuito a creare, attraverso manifesti, locandine e fotobuste originali sia di “Mondo cane” che degli altri film del regista, ma anche una serie di 30 fotobuste che illustreranno altrettanti “Mondo movie”, realizzati nel corso degli anni Sessanta e Settanta.

Novità di quest'anno, il concorso di lungometraggi: in competizione 12 film, tra cui si segnalano El Apóstata di Federico Veiroj, visto al Toronto Film Festival; Belgica di Felix van Groeningen, presentato al Sundance; Sparrows, di Rúnar Rúnarsson, vincitore al Festival di San Sebastián; l’opera prima di Tobias Nölle Aloys, selezionato alla Berlinale; Shelley di Ali Abbasi e The First, The Last, del pluripremiato regista Bouli Lanners, presentato a Berlino.