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Lo Spazio Alfieri celebra Tarkovskij con una retrospettiva integrale

Dal 26 al 29 gennaio a Firenze un omaggio al grande regista russo in occasione del trentennale della sua morte, introduce i film il figlio del regista

/ Redazione
Gio 12 Gennaio, 2017
Stalker
Grazie alla collaborazione con la Cineteca di Milano al cinema Spazio Alfieri sarà possibile rivedere i capolavori del regista russo Andrej Tarkovskij, attraverso copie nuove in 35mm, in lingua originale con sottotitoli in italiano. I due ultimi film, girati in Occidente, Nostalghia e Sacrificio verranno proposti in formato digitale DCP. La rassegna che si tiene a Firenze dal 26 al 29 gennaio si intitola "Andrej Tarkovskij - Il tempo impresso" e verrà presentata dal figlio del regista Andrej A. Tarkovskij, presidente dell’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij e Andrea Ulivi, fotografo ed editore.

Andrej Arsenevitch Tarkovskij è nato il 4 aprile 1932 a Zavroze in Russia. Nella sua educazione vanta una incredibile preparazione in campo artistico che spazia dalla musica alla pittura, formata grazie a una cultura, quella russa, piena di capolavori e contraddizioni. Conclude nel 1960 l’Istituto Statale di Cinematografia girando il suo primo film “Il rullo compressore e il violino”. Il suo primo lungometraggio, "Ivanovo Detstvo" (L'infanzia di Ivan) esce nelle sale cinematografiche nel 1962 e vince il Leone D’Oro alla Mostra di Arte Cinematografica di Venezia dello stesso ex aequo con "Cronaca familiare" di Valerio Zurlini.

Nel 1969 a Cannes presenta "Andrej Rublëv”, mentre nel 1972 sempre al Festival di Cannes ottiene il Premio Speciale della Giuria con "Solaris", film tratto dall'omonimo libro di Stanislaw Lem, definito erroneamente da maggior parte della critica la risposta sovietica a "2001: Odissea nello spazio".  

Tra la fine del 1978 e l'inizio del 1979 Tarkovskij gira quello che da molti è considerato il suo capolavoro "Stalker", la storia filosofica-fantascientifica di uno scienziato e di uno scrittore che si lasciano condurre da una guida (uno Stalker, appunto) in una Zona in cui risiede la Verità, dove finalmente i tre potranno trovare la felicità e l'esaudimento a tutti i loro desideri.  Gli ultimi film da lui girati sono: “Nostalghia” nel 1983 e “Sacrificatio” del 1986 film -testamento che riassume tutta la poetica dell'autore e conclude un percorso iniziato dalla prima inquadratura di "L'infanzia di Ivan".

Andrej Tarkovskij muore a Parigi di cancro nel 1986. Ha dichiarato: "Il cinema è l’unica forma d’arte che – proprio perché operante all’interno del concetto e dimensioni di tempo – è in grado di riprodurre l’effettiva consistenza del tempo – l’essenza della realtà – fissandolo e conservandolo per sempre."

Il programma:
Giovedì 26 gennaio alle ore 18.30 "Il rullo compressore e il violino" (Katok I Skripka), alle ore 21.00 "Andrej Rublev".
Venerdì 27 gennaio alle ore 18.30 "L'infanzia di Ivan" (Ivanovo Detstvo), alle ore 21.00 "Solaris".
Sabato 28 gennaio alle ore 18.30 "Lo specchio" (Zerkalo), alle 21.00 "Stalker".
Domenica 29 gennaio alle ore 18.30 "Nostalghia", alle ore 21.15 "Sacrificio" (Offret).

ANDREJ TARKOVSKIJ 1932-1986
26-29 Gennaio 2017
Spazio Alfieri – Via dell’Ulivo 6, Firenze
Ingresso 6 euro
 
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