Sarà Peter Greenaway l'ospite d'onore dell'XI edizione de Lo Schermo dell'arte Film Festival, manifestazione internazionale dedicata al cinema d'artista e ai documentari che testimoniano le tendenze dell'arte contemporanea nel mondo.
Il festival, diretto da Silvia Lucchesi, si terrà al cinema La Compagnia e in varie location cittadine, dal 13 al 18 novembre, con un programma come di consueto, molto articolato, ricco di proposte, presentate da un nutrito parterre di ospiti - oltre cinquanta - tra artisti, registi, produttori. Dani Gal, Jumanna Manna, Ila Beka, Driant Zeneli, Barbara Visser, Gabrielle Brady, Diego Marcon, Jordi Colomer, Phil Collins, la regista Lisa Immordino Vreeland, i curatori Sarah Perks, Andrea Lissoni, Hila Peleg, i produtori Yorgos Tsourgiannis, Beatrice Bulgari e Anna Lena Vaney, sono alcuni dei nomi più noti che saranno presenti a Firenze in occasione dello Schermo dell'Arte.
L’apertura del festival sarà preceduta, martedì 13 novembre (ore 18.00) dall'inaugurazione alle Murate della mostra 'European Identtes. New Geographies in Artstss Film and Video', a cura di Leonardo Bigazzi, che vede l'esposizione di 12 opere di altrettanti giovani artisti della moving images.
“Oggi, le moiving images fanno parte a tutti gli efetti del sistema dell’arte - ha dichiarato la direttrice del festival, Silvia Lucchesi - grazie ad una fliera composta da progetti di formazione, società indipendenti di produzione, nuovi modelli di distribuzione, che passano soprattuto dalla Rete, festival e isttuzioni del contemporaneo. Lo Schermo dell’Arte registra questo fenomeno riunendo ogni anno una comunità internazionale di artsti, filmmaker, curatori, produttori, distributori, collezionisti che si incontrano, dando vita a nuove collaborazioni".
In occasione dell'opening night, il 14 novembre, al cinema La Compagnia, il regista inglese Peter Greenaway, autore di celebri film quali 'I misteri del giardino di Compton House' (1982), 'Il ventre dell’architetto' (1987), 'Il cuoco', 'il ladro, sua moglie e l’amante' (1989), 'Nightwatching' (2007), presenterà la lecture 'The Open Air' dedicata al al suo prossimo film ancora in fase di preparazione, 'Walking to Paris', racconto del viaggio che, tra il 1903 e il 1904, il trentasettenne Costantino Brancusi intraprese a piedi dalla Romania a Parigi, che lo vedrà affermarsi come massima figura del rinnovamento dell’arte del Novecento.
A seguire, nella stessa serata inaugurale, ancora due anteprime di film di artsti italiani: '100 Piper. Breve storia del Piper di Torino (1966-1969) in 100 frammenti', di Rä di Martino, dedicato al leggendario Piper Club torinese, e 'Zeus Machine', del colletivo Zapruder, versione cinematografca di un progetto dedicato alla figura di Ercole, l’eroe delle leggendarie fatiche.
Tra i film più attesi a Lo Schermo dell'Arte, l'anteprima italiana di 'Kusama-Infnity' (2018) di Heather Lenz, dedicato alla novantenne artsta giapponese Yayoi Kusama, che ha fatto una scelta di vita estrema, vissuta come gesto artistico, oltre che esistenziale: vivere, dal 1977 ad oggi, nell’ospedale psichiatrico Seiwa.
E ancora, 'The End of Fear' (2017), di Barbara Visser, che ricostruisce, a distanza di oltre vent’anni, la viicenda dello scempio subito nel 1986 dal celebre dipinto 'Who is Afraid of Red, Yellow and Blue III', dell’astrattista americano Barnett Newman, conservato allo Stedelijk Museum di Amsterdam;
'Love, Cecil', di Lisa Immordino Vreeland, (2017), che racconta la complessa personalità e il talento del designer e fotografo di moda Cecil Beaton, ritrattista ufficiale della Regina Elisabetta. Fiore all'occhiello del festival, il toccante 'Island of the Hungry Ghosts' (2018), dell’artista australiana Gabrielle Brady, il cui progeto è stato siiluppato nel 2015 nell’ambito di Feature Expanded, programma di formazione del festival.
Proprio Feature Expanded. Art Film Strategies, IV edizione, progetto di formazione diretto da Sarah Perks e Leonardo Bigazzi e sostenuto da Creatie Europe/MEDIi, porterà a Firenze una ventata di nuovi giovani artisti internazionali che realizzeranno a Firenze il loro primo lungometraggio. Iniziato a Manchester a giugno 2018, Feature Expanded si concluderà nel capoluogo toscano durante i giorni dello Schermo dell’arte, con una pitch-session nella quale gli artsti partecipanti presenteranno i propri progetti di flm davantì ad una giuria composta da Andrea Lissoni (Senior Curator Tate Modern), Hila Peleg (curatrice e flmmaker) e Anna Lena Vaney ( Anna Lena Films).
Il programma completo su www.loschermodell'arte.org