Cultura/ARTICOLO

Livorno, riaprirà il complesso liberty delle Terme del Corallo

Sessanta volontari si metteranno all'opera per il recupero di questo gioiello dell'architettura toscana chiuso da anni

/ Redazione
Sab 23 Aprile, 2016
Terme Corallo

Il Comune di Livorno riapre i cancelli delle 'Acque della Salute', meglio conosciute come 'Terme del Corallo', il grande complesso monumentale in stile liberty collocato alle porte della città. Le riapre grazie anche a due associazioni culturali cittadine (Reset e Terme del Corallo onlus) che grazie a 60 volontari si metteranno all'opera per il recupero e la progressiva fruizione di questo gioiello architettonico, chiuso da anni.

"Si tratta di un primo importante passo verso un grande percorso - ha commentato l'assessore all'Urbanistica e ai Lavori Pubblici Alessandro Aurigi - Il nostro primo obiettivo è quello di restituire il più presto possibile questo luogo meraviglioso ai livornesi. Non possiamo fare fronte da soli a questa sfida, perché richiederebbe un impegno economico che le casse del Comune non possono sostenere. Ma siamo orgogliosi del fatto che un gruppo di cittadini abbia deciso di rimboccarsi le maniche per dare un contributo fondamentale al nostro progetto di recupero delle Terme del Corallo".

Il primo intervento riguarderà la pulizia di tutte le parti a verde che circondano i padiglioni di cui il complesso termale è costituito. Saranno dunque gli stessi cittadini livornesi, guidati dalle associazioni culturali, attraverso una mobilitazione civica dal basso, a liberare la struttura dal verde invasivo che nasconde le bellezze architettoniche del complesso ed impedisce la fruibilità del parco. Questo grazie al protocollo siglato tra il Comune e le associazioni che con 60 volontari inizieranno a ripulire il giardino che circonda l'ex stabilimento delle Acque della Salute, costruito a partire dal 1903 sulla base di un progetto dell'architetto Angiolo Badaloni.

"Il ricavato dei percorsi guidati sarà finalizzato al recupero conservativo del complesso - ha aggiunto l'assessore - ed in particolare in primis al recupero del 'Padiglione della Mescita', una delle sale più belle dove restano ancora evidenti gli elementi architettonici e decorativi tipici dello stile Liberty. Qui, un domani, si potranno organizzare eventi culturali e procedere gradualmente alla fruizione dei locali da parte di tutti i cittadini".