40 milioni di euro investiti per la realizzazione del nuovo terminal ferroviario merci della Darsena di Livorno, che consente il collegamento su ferro tra il porto e la linea Tirrenica, a nord. Risorse che provengono sia dal Contratto di Programma 2012-2016 sottoscritto da Rete Ferroviaria Italiana e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (7 milioni) che dalla Regione Toscana (33 milioni), tra fondi propri e fondi europei FESR 2007-2013.
Un'opera - quella inaugurata stamani da RFI e istituzioni, alla presenza del ministro Graziano DelRio - che porterà alla città labronica benefici, consentendo il passaggio delle merci dai container direttamente sulla rete ferroviaria nazionale con l'eliminazione del passaggio dallo scalo merci di Livorno Calambrone per tutti i treni provenienti o diretti alla Darsena Toscana. Un ulteriore tassello che consentirà di fare del porto di Livorno uno degli scali ferroviari merci più importanti d'Italia.
"Oggi a Livorno si tocca con mano il significato delle ‘opere utili' - ha ricordato proprio Delrio - Opere che comportano più efficienza, più competitività, più sostenibilità. Con il nuovo terminal merci completiamo l'ultimo miglio che consentirà a tutta la logistica, e quindi alle imprese che ne fruiscono, di essere efficace, mettendo in dialogo diretto il Sistema Mare con la rete ferroviaria".
"Questa nuova opera - ha fatto eco il presidente della Regione, Enrico Rossi - rappresenta un tassello decisivo della piena modernizzazione dello scalo livornese. Il collegamento ferroviario diretto farà assumere al porto di Livorno un ruolo centrale nel Mediterraneo".
Sul nuovo terminal livornese è intervenuto anche l'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile che ha ricordato come le opere infrastrutturali portate avanti a Livorno "consentano di rendere lo scalo portuale toscano un importante hub per il traffico merci su ferrovia da e per i poli logistici italiani ed europei. Tutto ciò - ha sottolineato Gentile - grazie all'elettrificazione dei circa 3 km di collegamento tra Livorno Calambrone e Livorno Darsena, al raddoppio ferroviario tra Calambrone e la zona del Porto Nuovo e agli importanti interventi di adeguamento del ponte ferroviario girevole sul canale dei Navicelli per il passaggio delle barche da diporto".
Per il porto della città dei Quattro Mori si tratta effettivamente di una svolta, come ha ribadito anche il commissario dell'APL, Giuliano Gallanti: "Grazie all'instradamento diretto delle merci sulla rete ferroviaria nazionale - ha chiosato- Livorno ha tutte le carte in regola per diventare il primo vero scalo portuale ferroviario italiano. Nel Mediterraneo non ce n'è un altro simile. Non si dimentichi che sull'efficacia banchina-ferrovia Anversa ha costruito la propria fortuna".