“Il mare non è un lusso o un privilegio per pochi, ma una risorsa, un mezzo per educare i giovani, per includere, per affrontare il disagio sociale e la disabilità”. Questo è il messaggio che arriva dal raduno dell'Unione Italiana Vela Solidale di Livorno.
Il vicepresidente Mario Tibiletti ha insistito: “L'idea che il mare sia per pochi, ha messo in crisi tutta la nautica: imbocchiamo allora una strada che apra le porte del mare a tutti. Ne verranno benefici a tutta la società e al settore della nautica”. Poi ha invitato a seguire l'esempio della Sardegna del Nord dove l'Autorità portuale riserva il 3 per cento dei posti barca, gratis o a prezzi agevolati, ad associazioni di diversamente abili e di vela solidale.
Intanto, questo 1° maggio il Tan (Trofeo Accademia navale e città di Livorno) celebra la giornata di 'MareLibera', la grande regata di equipaggi abili e diversamente abili con una regola fondamentale: a bordo delle imbarcazioni deve esserci almeno un disabile.
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Livorno: "Il mare non è un lusso"
Questo il messaggio del convegno dell'Unione Italiana Vela Solidale che invita ad aprire il mondo della nautica ai diversamente abili

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