Torna a più di due anni di distanza dall’ultimo appuntamento Torino Una Sega, vero e proprio rave letterario che ha portato a Firenze, nei tre precedenti appuntamenti, alcuni dei più importanti autori della scena letteratura nazionale. Dopo il cambio di gestione del Caffè Notte di Via delle Caldaie, storico teatro delle precedenti edizioni, in molti temevano esaurita l’esperienza di questi incontri capaci di smentire tanti pregiudizi circa la letteratura e la partecipazione agli eventi a questa legati. Difficilmente si immagina infatti di trovarsi di fronte – per una serata di letture ad alta voce – a due locali e un incrocio completamente invasi di persone che, fino a notte fonda, sgomitano aspettando il loro turno di leggere un testo proprio e uno altrui, al tempo stesso ascoltando con (variabile) attenzione quelli declamati dagli altri. Né si pensi che l’evento – pur nella sua totale orizzontalità (tutti possono partecipare e farlo è gratis), o forse proprio grazie a questa… – attiri solo istrioni e saltimbanchi: i precedenti appuntamenti hanno visto la partecipazione di alcuni dei migliori autori di tutta Italia, solo per citare i più noti, hanno atteso il loro turno per “leggere a voce alta” Antonio Moresco, Christian Raimo, Vanni Santoni, Luca Ricci, Francesco Recami, Seamus Heaney, il poeta Marco Simonelli e il comico Sgargabonzi, fino ad arrivare all’epica interpretazione dei suoi sms, in precario equilibrio sopra a un tavolino da bar, da parte dell’allora assessore alla cultura di Firenze Sergio Givone.
Non è casuale questo ritorno di fiamma, Torino Una Sega infatti stavolta rinasce nell’alveo del primo Festival di Letteratura Sociale, una tre giorni di incontri, dibattiti, jam session e letture promossa dagli studenti universitari della Polveriera, uno spazio autogestito che affaccia sul cortile di Sant’Apollonia - teatro di tutta la kermesse. L’intenzione del collettivo è infatti proprio quella di ridare vita a uno spazio che fino a pochi anni fa giaceva in stato di abbandono. Tra gli ospiti del festival, che si svolgerà tra venerdì 20 e domenica 22 maggio, ricordiamo i Wu Ming, che presenteranno La nuova rivista letteraria di Alegre, Alberto Prunetti, che parlerà della sua Piccola contro storia popolare e Alessio Lega, col suo Bakunin, il demone della rivolta. Uno degli incontri in programma sarà dedicato alle riviste autoprodotte a Firenze, a partire dalle storiche Mostro, Collettivomensa e Riot Van, fino ad arrivare alle esperienze più recenti – segno di una vera rinascita – come Street Book Magazine, A few words, L'eco del nulla, Contempo e 404filenotfound. Non mancherà la musica al Festival della Letteratura Sociale, la prima serata si chiuderà infatti con una jam session che vedrà protagonisti artisti della scena underground come i Segugi Infernali del Purgatorio, i Lamiere contorte e i Grippo misto.
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