Cultura/ARTICOLO

Letteratura: compie 200 anni il Gabinetto Vieusseux di Firenze

Tra le tante attività per celebrare la ricorrenza spiccano due serie di incontri: “Scrittori raccontano scrittori” e “Culture di carta”

/ Redazione
Ven 27 Gennaio, 2017
200 anni per il gabinetto viesseux

Sta per spegnere la duecentesima candelina il Gabinetto Vieusseux di Firenze: era infatti il 9 dicembre del 1819 quando Giovan Pietro Vieusseux annunciò l’apertura di un luogo che metteva a disposizione degli abbonati 42 giornali ‘scientifici e letterari’ italiani, inglesi, francesi e tedeschi in Palazzo Buondelmonti in Piazza Santa Trinita. Per celebrare la ricorrenza la neo-direttrice della prestigiosa istituzione fiorentina Alba Donati, ha pensato, insieme al direttore Gloria Manghetti, a un percorso culturale di avvicinamento che comprenderà due serie di incontri di alto profilo, intitolate rispettivamente Scrittori raccontano scrittori e Culture di carta. Entrambi i progetti sono stati pensati per le scuole medie superiori, che hanno aderito con entusiasmo. Ogni incontro sarà seguito da un massimo di quattro classi. Gli incontri saranno comunque aperti al pubblico fino ad esaurimento posti.

Scrittori raccontano scrittori è un progetto triennale, durante il quale ogni anno 10 scrittori rileggono 10 scrittori di ieri, le cui carte sono custodite nell’Archivio Contemporaneo del Gabinetto. L’obiettivo è portare gli studenti del liceo ad ascoltare alcune riletture appassionate - dal Leopardi vessato dal circolo del Vieusseux di Maggiani, al Tabucchi maestro e amico fraterno di Bajani, passando per il ritratto di Elena Stancanelli in occasione dei 40anni dalla morte di Cristina Campo: racconti fatti a partire da qualcosa di nuovo trovato negli Archivi, uno scarabocchio, una variante scritta a margine, un disegno sul quaderno di appunti.

Culture di carta è un percorso dedicato alla conoscenza dei vari supplementi culturali. I ragazzi sono stati dotati, dal Gabinetto Vieusseux, dei vari supplementi e hanno potuto lavorarci in classe. L’Italia vanta una lunga tradizione relativa a questo argomento, soprattutto se consideriamo le riviste dei primi del Novecento, e la stessa Antologia del Vieusseux, come antesignane dei supplementi culturali. Da La lettura a TTL, da Alias a Robinson, da la Domenica del Sole24ore al Piacere della lettura, a Fahrenheit che pur essendo una trasmissione radiofonica, condivide i presupposti del cartaceo, ognuno illustrerà il lavoro di redazione, la scelta dei temi, la grafica, le rubriche, la scelta dei collaboratori. I vari modi di leggere la complessità dell’oggi.