In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, Firenze accoglie la prima edizione dell'iniziativa L'Eredità delle Donne, un festival dedicato al contributo della Donna al progresso dell’umanità. Il progetto, con la direzione artistica di Serena Dandini - della quale, proprio in questi giorni, è in uscita nelle librerie il libro 'Il catalogo delle donne valorose' - nasce da un’idea dell'agenzia romana Elastica, che ha subito incontrato il consenso e il sostegno da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e di altri partner istituzionali, tra cui, capofila, il Comune di Firenze.
Anche perché musa e ispiratrice dell'iniziativa è l'Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa De' Medici, ultima discendente del ramo granducale dei Medici, di centrale importanza per la tutela del patrimonio culturale e artistico fiorentino: nel 1737 essa si fece promotrice di una Convenzione con Francesco Stefano di Lorena, più nota come Patto di Famiglia, che prevedeva che la proprietà di gallerie, quadri, statue, biblioteche, gioie - in pratica le principali ricchezze artistiche fiorentine - rimassero di proprietà del Gran Ducato. Una donna illuminata e tenace, che sebbene non diventò mai sovrana, riuscì a dare un importante contributo alla sua città.
Al festival L'Eredità delle Donne ci saranno una serie di eventi di approfondimento e di spettacolo, con ospiti noti a livello nazionale e internazionale. L'appuntamento è per il 21, 22 e 23 di settembre, all'interno del cartellone dell'Estate Fiorentina. L’iniziativa è gemella dell’evento parigino Les Journées du Matrimoine, che da tre edizioni celebra l’eredità culturale parigina e francese attraverso le sue protagoniste femminili. Tra gli eventi annunciati, ci sarà uno spazio dedicato al cinema, con incontri e proiezioni al cinema La Compagnia.
Gli appuntamenti saranno tutti a ingresso gratuito e gli organizzatori promettono grandi sorprese, anche se ancora non fanno nomi. "Abbiamo invitato anche Angela Merkel", dice in conferenza stampa Serena Dandini con il sorriso sulle labbra, lasciando il pubblico nel dubbio sulla reale presenza a Firenze della Consiglera tedesca. In ogni caso - promettono - ci saranno ospiti internazionali di rilievo, provenienti dal mondo del cinema, della televisione, della musica, della letteratura, delle scienze, dell’imprenditoria e dell’economia, della politica, dello sport e del giornalismo.
L’Eredità delle Donne lancia inoltre una Call, per chiedere la partecipazione a tutte le realtà culturali, creative e produttive della città, fino ai singoli cittadini che vogliano proporre contenuti di approfondimento, idee e progetti in tema. Le proposte potranno essere presentate entro il 30 giugno, esclusivamente online sul sito www.ereditadelledonne.eu. Ogni contributo è il benvenuto: perché L’Eredità delle Donne è un patrimonio di tutti.