Firenze sta per essere invasa da un'ondata di eventi, dibattiti, performance, incontri, tutti sul tema dell'empowerment delle donne, nel mondo della cultura, della politica, del lavoro, e in generale nella società. Dal 21 al 23 settembre si tiene il festival L'Eredità delle Donne, ideato da Serena Dandini, promosso da Fondazione CR Firenze e da Elastica, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Comune di Firenze.
Alla call lanciata gli scorsi mesi, hanno risposto con entusiasmo attori, registi, giornalisti, artisti, associazioni e istituzioni, come ha raccontato la stessa Dandini nel corso della conferenza stampa di presentazione venerdì 14 settembre: un entusiasmo contagioso, che ha stupito la stessa ideatrice, che ha prodotto i 137 progetti in programma, con quasi 100 appuntamenti, 26 location da visitare e da scoprire, e 140 ospiti nazionali e internazionali, tra cui Franca Valeri, Lina Wertmüller e Natalia Aspesi, il Premio Pulitzer Jhumpa Lahiri e l'esponente del partito socialista francese, Ségolène Royal.
Il festival è dedicato alla figura dell’Elettrice Palatina, ovvero Anna Maria Luisa de’ Medici, ultima rappresentante della casata Medici, che si battè con forza per la salvaguardia del patrimonio artistico della città, pur non essendo mai stata riconosciuta erede di Cosimo III.
Nelle tre serate del festival, tutte condotte da Serena Dandini, c'è spazio per molti punti di vista, che raccontano il ruolo della donna oggi: si parte venerdì 21 settembre (Teatro della Pergola, ore 20.15), con l’apertura ufficiale alla presenza di Dario Nardella, sindaco di Firenze, e di Umberto Tombari, Presidente Fondazione CR Firenze. Prima ospite internazionale, Ségolène Royal, politica francese già candidata all’Eliseo, che dialogherà con Serena Dandini. A seguire il talk, «Dacci oggi il nostro fare quotidiano: le cre-attive», con grandi personalità provenienti da diversi settori e ambiti della cultur: Suad Amiry, scrittrice e architetto palestinese, Liza Donnelly, vignettista del New Yorker che disegnerà live i contenuti della serata, Amalia Ercoli-Finzi, prima donna ingegnere aerospaziale, Cecilia Laschi, bioingegnere e pioniera nel campo della robotistica soft, e la scrittrice Angela Terzani Staude.
Sabato 22 settembre (Cinema Teatro Odeon, ore 21) si terrà l'evento L’Abbecedario delle donne, una serata di speech teatrali condotto da talenti femminili: sul palco si alterneranno le scrittrici Silvia Avallone, Teresa Ciabatti e Michela Murgia, le attrici Anna Bonaiuto, Lunetta Savino, Alessandra Faiella e Francesca Reggiani, Marica Branchesi, astrofica italiana definita dal Time come una delle 100 persone più influenti del mondo, Donatella Carmi Bartolozzi, Vice Presidente della Fondazione CR Firenze, e Livia Sanminiatelli Branca, nipote di Donna Elena Corsini.
Nell'ultimo giorno di festival, domenica 23 settembre, sempre al Cinema Teatro Odeon (dalle ore 21) dialogo di Serena Dandini con Natalia Aspesi. A seguire, talk «Nessuna donna è un’isola: una per tutte e tutte per una» che vedrà la presenza sul palco della spagnola Itziar Ituño, nota per il suo ruolo dell'ispettore Raquel Murillo nella serie La Casa di Carta, Dori Ghezzi, autrice e presidente della Fondazione De Andrè, Elena Ioli, fisica e reduce da una spedizione scientifica tutta al femminile in Antartide, Donatella Lippi, storica della medicina a capo di una ricerca internazionale sulle salme della famiglia Medici, la giurista Livia Pomodoro e l’attrice Carla Signoris. Le date de L'Eredità delle Donne, coincidono con un altro grande evento, le Giornate Europee del Patrimonio, in gemellaggio con l’evento Les Journées du Matrimoine di Parigi.
E al festival L'Eredità delle Donne, spazio anche al cinema, con gli eventi al Cinema La Compagnia, organizzati in collaborazione con Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana: sabato 22 settembre, matinée con la partecipazione straordinaria dell’attrice Franca Valeri, che insieme a Serena Dandini presenterà la proiezione del suo film “Il segno di Venere”; sempre sabato, alle ore 20.30 al Cinema La Compagnia la scrittrice Elena Stancanelli intervisterà Lina Wertmüller, prima donna candidata all'Oscar come regista (introducono Maresa D’Arcangelo e Paola Paoli del Festival Internazionale Cinema e Donne), e a seguire il suo film “Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti”. Alice Rohrwacher, Francesca Marciano, Maura Misiti, Velia Santelli e Adele Tulli (introdotte da Simonetta Fiori) animeranno l’incontro “Il senso delle donne per il cinema” (sabato, ore 19, Cinema La Compagnia).
Da segnalare l’appuntamento con Jhumpa Lahiri, scrittrice statunitense di origine indiana e vincitrice del Premio Pulitzer, che si racconterà insieme a Pierluigi Battista in occasione dell’uscita del suo ultimo libro “Dove mi trovo”, portato in scena con letture di Lunetta Savino (domenica 23, al Cinema Teatro Odeon alle 18.30).
Ci saranno anche quelle che Serena Dandini ha definito 'le quote azzurre', ovvero il contributo maschile al festival: Stefano Bartezzaghi interverrà all'incontro “Cosa ci andavano a fare le donne di mondo, a Cuneo?” (sabato 22 alle ore 18.00 allo Spazio Alfieri), e Telmo Pievani, Federico Taddia e la Banda Osiris parteciperanno a “Il maschio inutile”, spettacolo teatrale in scena all’Alfieri domenica alle ore 16.
Giornalismo al femminile sarà al centro di “Donne che fanno notizia” talk al Cinema Teatro Odeon, il 22 settembre, alle 18.30, con la partecipazione di Lucia Goracci e Fiorenza Sarzanini, Annamaria Testa, esperta di comunicazione, la scrittrice Igiaba Scego e il giornalista e scrittore Adriano Sofri, introdotti e moderati dalla giornalista Rai Tiziana Ferrario.
Non poteva essere dimentica la presenza a Firenze della mostra “Marina Abramovic. The Cleaner”: ci saranno una serie di visite guidate, condotte in esclusiva per il festival dal critico Costantino D’Orazio. Infine, atelier d’artiste aperti al pubblico domenica, visite alla scoperta del Cimitero degli Allori e alle icone della Medicina fiorentina.
Si parlerà di musica nell'evento “Melodie” di sabato 22 (ore 19.30) alla Basilica di Santa Croce con Cristina Scabbia, Dori Ghezzi, Ladyvette, Chiara Galiazzo, Irene Grandi, introdotto dal giornalista e critico musicale Gino Castaldo, con la partecipazione di Ernesto Assante. Assante e Castaldo saranno i protagonisti anche dell’appuntamento “Le voci femminili della musica – Speciale lezione di rock” (sabato, ore 16, Spazio Alfieri).
Per quanto riguarda Fondazione CR Firenze, ente promotore, ci saranno due iniziative: allo spazio mostre della Fondazione (Via Bufalini 6) sarà allestita dal settembre al 18 novembre la mostra “Artiste. Firenze 1900 – 1950”, incentrata sulle figure di Leonetta Pieraccini e Filide Giorgi, allieve di Giovanni Fattori; la presentazione del libro “Venti donne in Toscana” di Silvio Balloni in uscita in occasione del festival. Si tratta di 20 biografie di donne fiorentine o che hanno a lungo vissuto a Firenze, identificandosi tout court con la città, la storia della presenza femminile nella cultura, nelle arti e nella politica in Toscana tra la seconda metà del Settecento agli anni Duemila. Il libro sarà presentato all’interno del Caffè Letterario dallo scrittore Luca Scarlini. Il libro sarà inoltre protagonista delle ciclovisite del festival: in collaborazione con MUS.E Firenze, saranno organizzate nella giornata di domenica 23 settembre delle visite guidate in bicicletta che invitano a scoprire, pedalando per le vie del centro di Firenze, storie sorprendenti di donne altrettanto sorprendenti.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, su prenotazione, sul sito www.ereditàdelledonne.eu