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Leonardo: genio e supereroe La fiction 'Da Vinci's Demons'

Presentata in anteprima a Firenze la serie Fox firmata da David S.Goyer, regista de "Il Cavaliere Oscuro", che racconta in chiave gotica gli anni giovanili del grande artista e inventore di Vinci, interpretato da Tom Riley

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Un genio supereroe, uomo d'azione, brillante spadaccino e affascinante amatore. Giovane, brillante ma anche fragile nella sua umanità, nella lotta con se stesso e con il potere oscurantista del suo tempo. È il Leonardo ventenne, bello, prestante, ribelle, insieme Batman e genio acerbo, interpretato da Tom Riley nella serie in otto puntate 'Da Vinci's Demons', la prima delle quali è stata presentata ieri sera a Firenze, al cinema Odeon, alla presenza del cast.

Scritta e diretta da David S.Goyer (regista di "Batman Begins" e "Il Cavaliere Oscuro"), la serie è prodotta da Fox International Channels insieme a Starz e BBC Worldwide, e sarà trasmessa in anteprima assoluta in Italia dal 22 aprile su Fox (canale 111 di Sky) e dai canali Fox in altri 120 paesi del mondo.
"Abbiamo cercato di leggere la parte umana del genio Leonardo - ha spiegato l'attore Tom Riley - ed è stato certamente difficile entrare in un personaggio di questo livello, penso di esserci riuscito almeno al 5%. Il nostro è un supereroe? Certo, se sei un supereroe devi avere un potere: Leonardo aveva il suo intelletto, la sua genialità, questo lo ha reso un supereroe".

Girata interamente in Galles, la serie racconta gli anni giovanili di Leonardo, quelli di cui meno si conosce, in un affresco poco rinascimentale, molto gotico,
in cui la violenza, il complotto, la sopraffazione sono in primo piano, così come il sesso in tutte le sue variazioni. Ad esempio il papa è colto in una erotica scena in piscina, avvinghiato ad un giovinetto, che poi verrà sgozzato.
"Il Rinascimento è sì la nascita dell'Umanesimo - ha spiegato il regista David S.Goyer - ma è anche un'epoca molto violenta, basta pensare alla congiura dei Pazzi. Sapevo che questa ricostruzione sarebbe stata provocatoria per gli italiani. Ho ricevuto le stesse critiche per Batman, ma a me piace provocare, fa parte della mia natura".