Tutti pazzi per Leonardo: buone infatti le performance del Polo Museale di Vinci dedicato al suo genio che segnano oltre un milione di euro di incasso nell'anno chiuso da poco e 250 mila visitatori. Il 2016 ha infatti portato tante novità al Museo Leonardiano, a cominciare dalla nuova sezione permanente dedicata all'anatomia, con le sculture in ceroplastica realizzate sulla base dei disegni del Genio, per continuare con la mostra filatelica, sempre su Leonardo, esposta da giugno a settembre.
I mesi di maggiore afflusso di turisti sono stati quelli estivi: luglio e agosto registrano insieme circa 80mila presenze e un incasso di oltre 300mila euro. Il dato relativo ai biglietti emessi è in calo rispetto al 2015, attestandosi a circa 135mila, ma si tratta di una riduzione fittizia, dovuta alle nuove formule di bigliettazione che prevedono biglietti unici per più persone, che non si accompagna a una riduzione di visitatori.
"Siamo soddisfatti dei numeri, ormai davvero imponenti e in crescita, relativi agli ingressi nelle nostre strutture museali, considerando il riassetto generale da noi posto in opera fra 2015 e 2016 - ha affermato l'assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Vinci, Paolo Santini - Ma soprattutto degli incassi. Per la seconda volta, dopo lo scorso anno, nella storia del museo Leonardiano siamo arrivati a sfiorare il milione di euro, surclassando letteralmente gli importi degli anni precedenti. I dati del 2016 comunque - sottolinea Santini - sono difficilmente raffrontabili con quelli delle annualità precedenti, in quanto nell'anno appena trascorso abbiamo cambiato radicalmente le modalità di bigliettazione, introducendo il biglietto unico e tipologie diverse, aumentando complessivamente le tariffe di ingresso alle strutture museali e inserendo permanentemente una nuova offerta culturale costituita dalla Mostra Impossibile di Leonardo e dal nuovo spazio espositivo dedicato all'anatomia all'interno del museo. Certamente c'è ancora molto da fare, ma i dati ci dicono che siamo sulla strada giusta".
Tra le iniziative attivate dall'amministrazione nel corso del 2016 ci sono le collaborazioni con il Museo Pecci di Prato e con il Centro Studi Ricerche Espressive di Pistoia: il Museo Leonardiano ha infatti ospitato, e sta ancora ospitando, l'opera “La spirale appare” del prestigioso artista Mario Merz e le installazioni sui temi “Ombra e luce” e “Linea d'ombra” di Fabrizio Corneli, Federico Gori, Gerardo Paoletti e Bärbel Reinhard, Carlo Bertocci, Elena Bianchini, Eleonora Chiti e Lucia Mazzoncini per il Performance Art Festival.
Ad accrescere l'offerta turistica - infine - anche il restauro del Castello dei Conti Guidi e il nuovo edificio che ospita l'ufficio turistico di Vinci. "Tutti fattori spiegano dall'amministrazione comunale - che stanno contribuendo a far crescere l'identità turistica di Vinci e a far emergere le sue enormi potenzialità culturali".