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Legge Bersani su Rc auto Sempre meno applicazioni

I giovani comprano sempre meno auto e stipulano sempre meno assicurazioni Rca: ecco la causa del calo delle applicazioni delle agevolazioni della legge Bersani

/ Jessica Marzella
Mar 10 Dicembre, 2013
rc auto assicurazioni

Il costo delle polizze Rca si registra in continua crescita secondo una parabola costante ormai da diversi anni. Se, da una parte, diventa sempre più difficile far fronte ai rincari, dall’altra, occorre che sia lo stesso consumatore a mobilitarsi per trovare soluzioni come, ad esempio, informarsi sui vari tipi di preventivo assicurazioni auto e porre le diverse possibilità a confronto. Altra possibilità di risparmio viene fornita, inoltre, dalle normative elaborate nel settore negli ultimi anni.

Secondo quanto stabilito dalla legge Bersani, in vigore dal 2007, un giovane che inoltri una richiesta per un preventivo assicurazione auto ha diritto ad ereditare la classe di merito più bassatra quella dei suoi famigliari. Uniche condizioni: la macchina da assicurare, nuova o usata che sia, deve entrare a far parte del parco macchine della famiglia e il giovane deve risiedere nel nucleo famigliare d’origine. 

L’applicazione di questa legge permette di risparmiare sull’assicurazione: prima della sua entrata in vigore, infatti, un giovane neopatentato che si accingeva a sottoscrivere una polizza assicurativa per la propria auto acquisiva automaticamente la classe di merito più alta, pagando così cifre anche molto elevate sul premio dell’assicurazione. 

In questo ultimo anno, tuttavia, si è registrato un calo nelle applicazioni della legge Bersani: è quanto emerge dai dati analizzati dall’Osservatorio del portale di comparazione online SuperMoney. L’Osservatorio ha preso in considerazione circa 500 mila richieste di confronto per trovare l’assicurazione auto più conveniente, pervenute al portale tra novembre 2011 e novembre 2013. 

Da questo studio emerge che, rispetto al biennio 2011-2012, quest’anno i giovani che applicano la legge Bersani sono diminuiti del 5,18%. In particolare, se tra il 2011 e il 2012 il 49,42% beneficiava delle agevolazioni della legge Bersani, contro il 50,58% che non la applicava, quest’anno il numero dei neopatentati che non usufruiscono di questa legge è salito al 55,76%. 

Questo fenomeno è comprensibile se letto nell’ottica della generale diminuzione degli acquisti di automobili, specie da parte dei giovani che in questo momento sembrano spaventati dai costi che si devono sostenere per mantenere un veicolo. 

I ragazzi preferiscono invece utilizzare per i propri spostamenti l’auto di un famigliare, come testimonia anche l’aumento della polizze sottoscritte con l’opzione di “guida libera”, che permette di far guidare il veicolo anche a persone diverse dall’intestatario della polizza, garantendo comunque il rimborso in caso di sinistro. 

Le famiglie dovranno quindi trovare metodi alternativi per risparmiare sulle polizze assicurative dell’auto, come afferma anche Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney: “La Legge Bersani ha dato a tantissime famiglie l'opportunità di risparmiare, e si rivela ancora oggi uno strumento normativo efficace. Se molti non possono permettersi un'auto nuova, e quindi non possono approfittarne, ciò non vuol dire tuttavia che sia impossibile risparmiare sull'Rca”. 

“Il mercato assicurativo si rivelerà più dinamico di quello dell'auto se i consumatori dimostreranno consapevolezza nelle loro abitudini d'acquisto – conclude Manfredi – L'aumento del 70% dei confronti online dei preventivi Rca che abbiamo registrato nei mesi scorsi ne è la dimostrazione: gli utenti non si accontentano più della prima proposta, o dell'offerta dell'assicuratore di fiducia, e le compagnie devono adeguarsi con soluzioni sempre più competitive”. 

Questo adeguamento è già in corso, se pensiamo alla molteplicità di prodotti che offrono le compagnie, prodotti pensati “su misura” per ogni tipologia di utente. Ad esempio, esistono le polizze sospendibili, per chi utilizza il proprio veicolo solo in determinati periodi dell’anno, oppure quelle a chilometraggio, per chi utilizza l’auto solo per brevi tragitti e non quotidianamente.