Nonostante la discreta qualità dell'aria, i bassi consumi d'acqua, un trasporto pubblico sufficiente, una buona dotazione di spazi per le bici, un'ottima presenza di aree verdi e ztl, l'immagine della Toscana rivela ancora "note negative" come l'allarme rosso per la produzione dei rifiuti e consumi energetici. E' quanto sottolinea, in una nota, Legambiente Toscana in merito ai dati emersi dal 17/o rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente e Ambiente Italia presentato oggi a Firenze. Nel dossier Siena e Livorno si trovano nella 'top ten' nazionale dei comuni virtuosi. A livello regionale poi avanzano Arezzo, Lucca e Prato; Pisa, Firenze e Massa sono a metà classifica; Pistoia e Grosseto sono tra gli ultimi della classe.
Rispetto al 2009 Siena, perde una posizione, Livorno ne guadagna due, Arezzo sale dalla 64/a alla 53/a posizione, Lucca sale di sei posizioni, Prato retrocede di una, ma è stabile nei primi venti della classifica nazionale, Massa conserva il suo 57/o posto. Battuta d'arresto invece per la città di Firenze che perde 7 posizioni e si colloca al 45/o posto, e per Pisa che perde sei posizioni (ma è però la prima città italiana per aree verdi). Bassa classifica per Grosseto (77/o posto) e Pistoia (85/o). Nel dettaglio Firenze, con il suo 45/o posto (era al 38/o nel 2009), migliora nei tre indici dell' inquinamento atmosferico (No2, Ozono, Pm10), ma ha ancora troppi rifiuti prodotti (676,7 kg/ab/a) posizionandosi su questo indicatore all' 85/o posto nella classifica nazionale; il capoluogo toscano è poi al 94/o posto per il numero di motoveicoli ogni 100 abitanti, all'85/o per la depurazione, all'80/o per i consumi domestici di elettricità.
"Firenze è sopra la media - ha detto il sindaco Matteo Renzi -, ma deve fare di più, soprattutto sulla depurazione dell'acqua, sulle piste ciclabili e sul trasporto pubblico. Il nuovo piano strutturale, il primo in Italia a 'volumi zero', ci farà recuperare posizioni per il futuro". "In Toscana - ha aggiunto il presidente regionale di Legambiente, Piero Baronti -, sulle buone pratiche ambientali, la situazione è stazionaria". Sempre oggi, infine, si spiega in una nota, è partita l'iniziativa RAEEporter, promossa da Ecodom in collaborazione con Legambiente: si tratta di una campagna nazionale per educare i cittadini invitandoli a non abbandonare i Raee, ovvero i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. E a Firenze, che è la provincia più virtuosa della Toscana, dall' inizio dell'anno ad oggi sono state raccolte 1.057 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici, pari a oltre 2 milioni di kwh di energia elettrica risparmiata e 23.700 tonnellate di Co2 non immesse nell'atmosfera.