Cultura/ARTICOLO

Le stanze dei tesori

Dal 3 ottobre 2011 al 15 aprile 2012 un percorso inedito in sei tappe per riscoprire le meraviglie del collezionismo fiorentino e i suoi incredibili protagonisti: Bardini, Horne, Stibbert, Siviero, Volpi, Romano

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Antonio e Piero Pollaiolo, San Michele Arcangelo combatte il drago, ante 1465-1470, Firenze, Museo Bardini
Dovendo convivere con Uffizi e Accademia vita dura a Firenze per i così detti Musei minori benché stracolmi di capolavori.
Il progetto Piccoli Grandi Musei che torna quest’anno con la settima edizione di Le stanze dei tesori ha proprio lo scopo di valorizzare e promuovere i tanti e bei musei disseminati tra Firenze e provincia meno noti al grande pubblico.

Prendendo le mosse dalla mostra, allestita a Palazzo Medici Riccardi, il progetto Piccoli Grandi Musei si è addentrato nel tema del collezionismo fiorito a Firenze tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, proponendo un percorso tra i ‘tesori’ di alcuni dei più interessanti musei fiorentini: il Museo Stefano Bardini, il Museo Horne, il Museo Stibbert, laFondazione Salvatore Romano, il Museo Bandini, il Museo di Palazzo Davanzati e il Museo Casa Rodolfo Siviero.

Stefano Bardini
fu uno dei personaggi di spicco del mercato d’antiquariato nella Firenze di fine Ottocento. Fra i suoi clienti figuravano i più noti collezionisti del momento attraverso i quali riuscì a diffondere nel mondo la passione per il Rinascimento e il gusto “fiorentino”. Bardini non fu solo in questo processo di diffusione ma con lui contribuirono Elia Volpi, cui si deve la fondazione del Museo di Palazzo Davanzati, Frederick Stibbert, che fece ristrutturare una Villa sulle colline di Firenze, oggi Museo Stibbert, atta ad ospitare oggetti di arte applicata, armi, porcellane e costumi che furono accolti in sale tematiche appositamente allestite ed Herbert Percy Horne che aveva disposto il suo quartier generale nel Palazzetto di via dei Benci, ora sede del Museo Horne; a Salvatore Romano si deve invece la collezione al Cenacolo di Santo Spirito.

Questi luoghi eletti che ai tempi costituivano la casa del collezionista o lo showroom dell’antiquario sono oggi tra i musei più interessanti, ricchi ed eclettici di Firenze; grazie al progetto questi musei potranno essere visitati con il Pass dei Tesori, il biglietto unico che consente visite guidate e laboratori didattici a tema gratuiti, sconti presso esercenti convenzionati oltre all’ingresso presso le mostre che sono state allestite per l’occasione nelle singole sedi museali, costituendo un’occasione imperdibile per visitare e ritornare nuovamente in questi luoghi.

LE MOSTRE

Alla scoperta del museo della Fondazione Salvatore Romano


"Le stanze dei tesori" a Palazzo Medici Riccardi


Angelo Maria Bandini e il "museo sacro"

Il Museo della Casa Fiorentina antica in Palazzo Davanzati

Al Museo Horne ritratti e studi da Raffaello a Constable

Stefano Bardini e il palazzo in piazza dei Mozzi

Il Risorgimento della maiolica al Museo Stibbert

Per informazioni:
http://www.stanzedeitesori.it/

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